Non c’è niente da fare, sono in piena crisi da rientro. Mai come quest’anno sto sentendo lo stress post-vacanze. Eppure non sono mai stata una di quelle che si lamentano perché le vacanze sono sempre troppo brevi.
Del resto si sa, la vacanza, in quanto tale, è un periodo di tempo limitato, non può durare per sempre.
Ma non è questo. Il vero problema secondo me è che sto invecchiando. Sìsì.
Per 15 giorni abbiamo fatto la vita da adolescenti. E ora ne paghiamo le conseguenze. Evidentemente non abbiamo più l’età per uscire tutte le sere fino alle 3 e alzarci massimo alle 9 per andare al mare tumefatti ^_^
Per 15 giorni abbiamo fatto la vita da adolescenti. E ora ne paghiamo le conseguenze. Evidentemente non abbiamo più l’età per uscire tutte le sere fino alle 3 e alzarci massimo alle 9 per andare al mare tumefatti ^_^
Però, uno dei momenti che preferivo delle nostre giornate, era l’ora dell’aperitivo.
Io AMOAMOAMO l’aperitivo, lo farei ogni giorno. Peccato che se lo facessi diventerei super obesa, quindi evito. Ma in vacanza tutto è concesso, quindi per due settimane non ce lo siamo fatto mai mancare.
Io AMOAMOAMO l’aperitivo, lo farei ogni giorno. Peccato che se lo facessi diventerei super obesa, quindi evito. Ma in vacanza tutto è concesso, quindi per due settimane non ce lo siamo fatto mai mancare.
Il mio aperitivo preferito in assoluto è lo spritz. Ne berrei a litri, rischiando di diventare alcolizzata. La prima volta che l’ho bevuto è stato quando Max era ancora a Maniago, in tempi non sospetti, tanti anni fa, quando ancora da Bologna in giù manco sapevano cosa fosse. Ora per fortuna, bene o male riesci a bere uno spritz quasi decente quasi ovunque.
Quest’estate però, un altro aperitivo se l’è battuta con il mio amato spritz: la birra con aggiunta di granita al limone.
Per molti siculi non è certo una novità. In effetti, lì la bevono da un po’ di tempo (anche se io l’ho scoperta realmente solo quest’anno). In questo stanno sicuramente avanti!
In realtà, quest’estate il mix birra-limone è andato molto, e non solo in Sicilia. Avete presente la Dreher Lemon? Ecco, il concetto è praticamente lo stesso. Si tratta in pratica di birra con aggiunta di limonata. Niente di più semplice. Quelli bravi la chiamano Radler, e a me ha sempre ricordato un altro mix che si fa con la birra nei paesi anglosassoni e che io ho scoperto la prima volta durante la vacanza studio a Edimburgo, un trilione di anni fa: la Shandy (birra+gassosa). Si tratta di mix poco alcolici e, nel caso della Radler, molto molto dissetanti, da servire rigorosamente ghiacciati.
In realtà, quest’estate il mix birra-limone è andato molto, e non solo in Sicilia. Avete presente la Dreher Lemon? Ecco, il concetto è praticamente lo stesso. Si tratta in pratica di birra con aggiunta di limonata. Niente di più semplice. Quelli bravi la chiamano Radler, e a me ha sempre ricordato un altro mix che si fa con la birra nei paesi anglosassoni e che io ho scoperto la prima volta durante la vacanza studio a Edimburgo, un trilione di anni fa: la Shandy (birra+gassosa). Si tratta di mix poco alcolici e, nel caso della Radler, molto molto dissetanti, da servire rigorosamente ghiacciati.
Ingredienti:
1 bottiglia di birra chiara leggera ben fredda (tipo Dreher, Peroni, Messina…)
Limonata* (o un bel cucchiaio colmo di granita al limone o di sorbetto al limone)
*Le proporzioni della limonata sono variabili a seconda del gusto. A me piace 1/4 di limonata e 3/4 di birra. Regolatevi a piacere, aumentando la quantità di limonata (sorbetto o granita) o birra.
Mettete la limonata (o la granita o il sorbetto) direttamente nel bicchiere. Versate la birra ghiacciata e date una leggera mescolata, per non rompere le bollicine.
Salute!
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