Ci sono quelle ricette che facciamo sempre. E poi ci sono quelle che ci intrigano subito e diciamo: “POI LA FACCIO”, ma alla fine passano giorni, mesi, a volte addirittura anni prima che le facciamo sul serio. Prendete questi biscotti al tahini (o tahin, o tahina… insomma, pasta di sesamo).
La prima volta li avevo visti per caso, girovagando in rete. Mi avevano attirata subito, probabilmente perché adoro il tahini o forse perché non avrei mai pensato di usarlo per farci una ricetta dolce. All’epoca non conoscevo Yotam Ottolenghi, per cui avevo beatamente ignorato la paternità della ricetta, eppure continuava a stuzzicarmi. L’ho salvata nella mia cartella RICETTARIO – dove ci sono ricette salvate da tremila anni a questa parte – e lì è rimasta. Ogni tanto, quando vedevo il tahini in frigo, me ne ricordavo, ma chissà perché il momento non mi sembrava mai quello giusto.
Più avanti, nel corso degli anni, ho scoperto finalmente che la ricetta era del mio amato Yotam, contenuta in uno dei libri più belli che ho in casa, Jerusalem. A quel punto DOVEVO farla a tutti i costi. Eppure, è passato ancora del tempo. Troppo.
Oggi finalmente, di ritorno da un pranzo con le mie adorate La mamma cuocò e La Blonde Enfarinée, mi sono decisa a farli. E menomale. Prima di tutto, sono semplicissimi e veloci da realizzare. Ma soprattutto sono BUONI, BUONISSIMI! Hanno un gusto particolare, dato naturalmente dalla pasta di sesamo, e vi assicuro che, se come me amate il sesamo, vi faranno impazzire.
Ah, ovviamente, visto che questa era la mia “Ricetta nel cassetto” da tempo immemore, mi è sembrata perfetta anche per il contest della mia amica Laura 😉
***Ricetta tratta da Jerusalem di Sami Tamimi e Yotam Ottolenghi***
- 130 grammi di zucchero fine
- 150 grammi di burro a temperatura ambiente
- 110 grammi di tahini (pasta di sesamo)
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaio di yogurt greco
- 270 grammi di farina 00
- Cannella macinata
- Mettete in una ciotola (io quella della planetaria) il burro e lo zucchero. Lavorateli per un minuto per amalgamarli.
- Aggiungete la tahini, lo yogurt, la vaniglia e la farina. Lavorate finché non otterrete un impasto omogeneo.
- Lavorate l’impasto per qualche minuto sul piano di lavoro, finché non diventa bello liscio.
- Formate ora delle palline della grandezza di una noce (da circa 20 grammi) e disponetele sulle teglie (se non sono perfettamente antiaderenti, rivestitele prima con carta forno).
- Pressate ora le palline con i rebbi di una forchetta. Dovrà essere una pressione leggera, necessaria solo a formare le scalanature.
- Completate i biscotti con una leggerissima spolverata di cannella.
- Mettete in forno ben caldo a 190 gradi e cuocete per 15-17 minuti o finché i biscotti non sono ben dorati.
- Una volta trascorso questo tempo, trasferiteli delicatamente su una gratella e lasciateli raffreddare.
- Si conservano in un barattolo a chiusura ermetica per diversi giorni.
Che dire? I biscotti sono come ho già detto super veloci e facili da fare. Le dosi sono praticamente perfette e la ricetta – come sempre accade con quelle di Ottolenghi – è ben spiegata e di facile comprensione. L’unica cosa che ho sostituito è stata la “doppia panna”, e al suo posto ho messo lo yogurt. In realtà credo si trattasse di un errore di traduzione abbastanza grossolano (io ho la versione in italiano del libro). La double cream è una panna molto densa e grassa, che in Italia in effetti non si trova. Io ho usato yogurt greco ed è andata bene lo stesso.
Alla luce di tutto ciò, naturalmente la ricetta è
PROMOSSA A PIENI VOTI!
Provateli, sono troppo buoni e super particolari! Scommettiamo che vi piaceranno? 😀
Con questa ricetta partecipo al contest Di cucina in cucina “ospitato” questo mese da Laura di Alchimia che ha per tema “Le ricette nel cassetto”
E visto che Yotam è una vecchia conoscenza delle Starbooker, con questa ricetta partecipo anche allo Starbooks Redone di maggio.
Mapi dice
Yotam è sempre Yotam, non c’è che dire… e tu sei sempre tu!!! 😀
Grazie per avermi ricordato questa ricetta: ho della salsa tahini in frigo e pure io adoro il sesamo.
Un abbraccio!
lacucinadiziaale dice
Il caro Yotam <3
Anche da me la tahini non manca mai, eppure è la prima volta che ci faccio i biscotti. E so già che non smetterò più 😀
Baci
arabafelice dice
Perchè ancora non li ho fatti? Perchè li trovo facilmente dal fornaio e so bene che siano ottimi…ma sono ancora curiosa del sapore della versione casalinga 🙂
lacucinadiziaale dice
Ehehehe! Sicuramente anche quelli che trovi tu sono ottimi 😀 Però prova anche questi, così poi ci dici quali sono i più buoni ^^
Laura dice
Ricetta davvero perfetta! Ora mi hai incuriosita e mi tocca inserirla nella mia lista dei “to do” 🙂
Mi sembrano biscotti che potrebbero davvero piacermi!!!
Grazie mille Ale!
Sempre a proposito di contest, domani uscirà la lista dei 10 finalisti di Chocolat.
A presto
Laura
lacucinadiziaale dice
Laura provali, sono una vera rivelazione, ovviamente soprattutto se adori il sesamo.
Grazie a te per questo contest, dovrei pensare più spesso alle ricette nel cassetto 😉
Curiosa domani di scoprire i finalisti!
Elisa Russo dice
Non li conoscevo per niente e mi hanno già conquistata! Sono stupendi già a vedersi, io adoro il sesamo in tutte le sue declinazioni, ergo…s’ha da fare! Stupendissima tu e le foto!
P.S. È sempre emozionante incontrarci, davvero! ❤️❤️
lacucinadiziaale dice
Sono biscottini delicati e friabili, che non possono non piacerti se ami il sesamo 😀
Sono stata tanto contenta di poterti riabbracciare e farci due chiacchiere LIVE, anche se il tempo è sempre troppo poco <3
Pattipatti dice
Ale sono bellissimi e immagino quanto debbano essere buoni, sarebbe stato un peccato non provarli! Un bascione cara e buona settimana
lacucinadiziaale dice
Grazie Patti. Sì, sono buonissimi e uno tira l’altro.. il che è sempre un dramma! 😀
Baci baci
Mirta e Patata dice
Ma che buoni e golosi questi biscotti e davvero bellissimiii! Complimenti un abbraccio Mirta
lacucinadiziaale dice
Grazie cara!
Un abbraccio a te e buon lunedì 🙂
Sara e Laura Pancetta Bistrot dice
Aleeeee ma com ‘è vero tutto!! Ricette che sembrano rubarci il cuore e che poi riusciamo a dimenticare finché non le incrociamo di nuovo, forse anche dopo anni!! Siamo troppo felici che tu abbia pubblicato questa ricetta, tempo fa anche noi li abbiamo provati (ingredienti un po’ ad occhio per la verità ^) ma c era qualcosa che non ci convinceva per quanto adoriamo il gusto del sesamo e in effetti nonostante tutto li abbiamo divorati nell’arco di una merenda. Ora che vediamo questa versione con una paternità tanta e la tua mano sicura ci hai troppo invogliate a ritentare sennò forse avremmo lasciato perdere ^^ Sai che non abbiamo il libro Jerusalem ??!! Forse che forse ci hai invogliate anche a questo??!! Grande Ale sei sempre una sicurezza!! Smackkk
lacucinadiziaale dice
Belle mie <3
Provateli ragazze, tanto si fanno veramente in un attimo. Il problema è che si mangiano anche in meno ^^
E che dire? Non posso che consigliarvi spassionatamente di prenderlo, Jerusalem, è veramente un gran libro!
Bacini alle mie Pancettine in ripresa <3
Ale only kitchen dice
Questi biscotti sono buonissimi ed è da troppo tempo che non li faccio! Dovrò provvedere il prima possibile…
Grazie per il tuo contributo al Redone 🙂
lacucinadiziaale dice
Grazie a voi! Siete come sempre un’ottima scusa per preparare qualcosa di buono 😉
Gaia Celiaca dice
Ma grazie per aver partecipato!!!
Questi biscotti li conosco, li ho fatti anch’io a suo tempo, con la rictta di Yotam ovviamente.
Cosa non vienedi Yotam? Niente! Tutto buono, tutto profumato, tutto particolare…
Come questi biscotti! Che peraltro ti sono venuti bellissimi
lacucinadiziaale dice
Eh sì, hai ragione tu, Yotam è sempre Yotam e il mio amore per lui è incondizionato.
Grazie come sempre a voi, ragazze <3