Cheesecake al limone e latte condensato (senza cottura)

Eeeeehh lo so, lo so. Non mi dite niente. Ve l’ho detto che maggio è stato un mese denso di festeggiamenti, tra compleanni e anniversari vari, quindi ve tocca.

Un’altra ricetta dolce.

Un altro cheesecake.

E che cheesecake!

Ve lo avevo accennato ieri, quando ho postato la ricetta del cheesecake al cioccolato e burro d’arachidi. Questa era appunto la seconda torta che hopreparato per il mio compleanno, e se devo dirla tutta, è secondo me una delle più buone in assoluto che ho mai mangiato. Non solo tra i cheesecake.

Partiamo dal presupposto che io impazzisco per i cheesecake (o LE cheesecake, il dibattito è ancora aperto). Sarà per il gusto dolce-salato che non mi stufa mai, sarà per la consistenza morbida e vellutata. Che ne so. Non li faccio più spesso solo per decenza, perché onestamente una fetta di cheesecake avrà circa un BILIONE di calorie, e che ce vado a fà in palestra, sennò?

Del resto, sono dell’opinione che i dolci, in quanto tali, non possono essere poco calorici. Per carità, è vero che esistono anche dolci più leggeri, ma volete mettere la soddisfazione e la goduria che si provano addentando un dolce super grasso? Appunto.

Ma passiamo alla ricetta. Anche questa, come quella del cheesecake al cioccolato e burro di arachidi, è un’altra magica ricetta dell’Arabafelice – e vi consiglio di leggere la storia della ricetta, è fantastica e degna delle migliori spy story!

Il bello di questo cheesecake è che non solo è divino e si presta a mille coperture – anche se secondo me la morte sua sono frutti rossi e aciduli, tipo fragole, lamponi &Co. – ma è anche facile da preparare, e soprattutto non ha bisogno di cottura!

Ah, la ricetta originale prevede uno stampo da 20-22 centimetri. Ora, visto che noi eravamo una ventina di persone, tutte fameliche, ho fatto il doppio della dose in un mega stampo da 28 centimetri. E’ venuta una tortona che pesava tipo due chili e 300 grammi… però che bella che era! Certo, per farla ho dovuto letteralmente svaligiare il LIDL. Fortuna che avevano proprio in quei giorni il Philadelphia in offerta, altrimenti sarei andata fallita ^_^

Scusate per la pessima foto della fetta, ma già è tanto che sia riuscita a farla… che si vede che eravamo in fraschetta? XD

La fetta

Ingredienti:

per la base:

125 grammi di biscotti Digestive

60 grammi di burro

per la torta:

500 g di Philadelphia

70 ml di succo di limone appena spremuto

Un barattolo di latte condensato zuccherato (da 397 grammi)

7 grammi di gelatina in fogli

per decorare

Lamponi o fragole

Preparate la base frullando i biscotti e il burro molto morbido (o fuso e raffreddato). Foderate
il fondo di una teglia a cerniera con della carta forno – vi aiuterà in
seguito a sformare il dolce. Versate il composto di biscotti e pressate
bene aiutandovi con le mani.

Mettete la teglia in frigo per mezz’ora.

Intanto ammollate la gelatina in acqua, e versate il Philadelphia freddo di frigo in una ciotola.

Sbattetelo per un minuto con le fruste elettriche, quindi aggiungete, sempre battendo, il latte condensato a filo.

Scaldate a bagnomaria il succo di limone, e scioglieteci la gelatina strizzata.

Mi raccomando, il composto deve solo intiepidirsi, la gelatina
scioglie subito. Lasciate riposare qualche minuto e incorporate al
limone e gelatina un paio di cucchiai del composto di Philadelphia
(serve a far si che la gelatina non faccia poi i grumi una volta unita
al resto).

Unite quindi i due composti, mescolando bene. Versate il tutto sulla base
di biscotti e lasciate qualche ora in frigo, meglio tutta una notte.

Al momento di servire, decorate a piacere con lamponi, fragole o altra frutta.

Se volete, potete preparare un coulis (io stavolta non l’ho fatto per ragioni tecniche, visto che non l’avrei servita a casa): frullate lamponi o fragole con succo di limone e poco zucchero a velo, a seconda dei gusti personali.

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