Un gambero dolcissimo avvolto con fili di pasta fillo super croccante, servito con una semplice crema di carciofi al limone.
Un antipasto di classe e sfizioso che sono sicura vi conquisterà così come ha conquistato noi.
E’ la mia proposta per questo mese di Sei in cucina.
E quando cominci a sentire sulla pelle il calore del sole, il suo colore, quel giallo intenso, su tutti gli alberi di mimosa. Le domeniche pigre, le prime gite fuori porta e voglia di respirare salsedine. L’odore della primavera imminente…
È proprio allora che pensi: SPRING IS IN THE AIR!
Che è il TEMA DI MARZO di Sei in cucina.
Mangiare è un’emozione.
Sarà anche una frase fatta, ma come tante frasi fatta è anche vera. Quando mangiamo proviamo realmente delle emozioni. Gioia, stupore… o perché no, disappunto (per non dire la parolina che inizia per S, sennò nonna da lassù mi bacchetta ^^).
Perché oggi vi sto dicendo questo? Perché qualche giorno fa mi hanno chiesto che tipo di blog è il mio e per un attimo non ho saputo rispondere. Ho dovuto pensarci su. Non avevo una frase “a effetto” da sparare al momento giusto.
Per queste cose sono pessima. Sono come i cornuti. Ci ripenso. Ci rimugino. E poi sì, mi viene pure la risposta perfetta. Peccato che il momento non sia più quello perfetto. In fondo, sono un’impulsiva per molte cose, ma per tante altre sono super riflessiva. O forse semplicemente, come dico sempre, arrivo dopo i fuochi. Dipende da quanto la volete poetica ^^
Insomma, alla fine che tipo di blog è il mio? E’ un blog che racconta emozioni. Di quelle “normali”, in fondo, della vita quotidiana. Ed è un blog che racconta anche piatti normali – non per questo banali – e alla portata di tutti. Dei piatti magari semplici, sì, ma che alla fine fanno provare gioia raccontandoli e, naturalmente, mangiandoli.
Il piatto che vi propongo oggi per Sei in cucina è ispirato a un piatto che io e Massi adoriamo mangiare quando andiamo in uno dei nostri ristoranti preferiti, in riva al mare. Lo stesso dove ha festeggiato i suoi 40 anni, quindi ci siamo ancora più legati, visto che ci abbiamo vissuto proprio dei bei momenti, l’estate scorsa.
Il loro è un gambero avvolto in pasta kataifi e servito su una mousse di mortadella e pistacchi. La mia versione prevede il gambero avvolto in pasta fillo tagliata a striscioline sottilissime – per “mimare” la kataifi – e servito su una crema di carciofi, che qui ormai, come sempre in questo periodo dell’anno, la fanno da padroni.
Il risultato? Ovviamente, vista la semplicità del piatto, molto dipende dalla qualità degli ingredienti. Io ho la fortuna di vivere nella patria dei carciofi e di avere un pescivendolo di fiducia che ha solo prima scelta, quindi sì, il risultato è stato a dir poco eccezionale. Senza esagerare, è uno dei piatti più buoni che abbia mai preparato.
Tutto merito degli ingredienti di Sei in cucina che mi hanno ispirato!
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Porzioni |
4 persone
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- 12 gamberoni
- 5 fogli pasta fillo (comprata o fatta in casa seguendo il link nelle note)
- 1 litro olio di semi
- 3 carciofi
- 1 limone (più altro per l'acqua acidulata per i carciofi)
- 1 spicchio aglio
- qb olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
Ingredienti
Per i gamberi:
Per i carciofi:
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- Pulite i carciofi rimuovendo le foglie più esterne e sbucciate i gambi. Tagliate i gambi a dadini e i carciofi prima in quarti e poi a fette. Mettete i carciofi man mano in una ciotola piena di acqua acidulata con il succo di un limone. In una padella capiente fate scaldare un bel giro d'olio con lo spicchio d'aglio. Aggiungete anche i carciofi e saltateli per qualche minuto. Aggiungete il succo del limone, mezzo bicchiere d'acqua e un pizzico di sale. Fate cuocere per una decina di minuti o finché i carciofi non sono teneri. Quando i carciofi saranno cotti regolateli di sale e pepe ed eliminate l'aglio. Frullate i carciofi con un minipimer fino a ottenere una crema e mettete da parte.
- Pulite i gamberoni. Rimuovete la testa, l'intestino e sgusciateli delicatamente, lasciando solo la parte finale della coda.
- Prendete la pasta fillo e riducetela a striscioline sottilissime (più che potete). Io ho utilizzato la trafila della macchina per la pasta per fare i tagliolini. Potete anche tagliarli a mano... con un po' di pazienza. Asciugate i gamberi con della carta da cucina, quindi avvolgeteli con un po' di pasta. Friggeteli immediatamente in olio bollente. Basteranno giusto un paio di minuti, il tempo che si dori la pasta. Scolateli su un piatto con carta assorbente.
- Sistemate un paio di cucchiaiate di crema di carciofi in delle ciotoline e completate con un gambero. Servite immediatamente.
Il segreto di questo piatto è (come sempre, ma qui più che mai) la qualità degli ingredienti, in particolar modo dei gamberi. I gamberi non vanno assolutamente stracotti, perciò è fondamentale che siano freschissimi e di primissima scelta.
Se trovate la pasta kataifi potete usare direttamente quella.
Se non trovate la pasta fillo, invece, potete anche farla da voi con questa ricetta.
Allora, create anche voi la ricetta dolce o/e salata che il SOLE, il CALDO e la PRIMAVERA NELL’ARIA vi ispirano e GIOCATE CON NOI DI Sei in cucina E CON LA NUOVA LISTA DEGLI INGREDIENTI.
Ricordate che l’ingrediente chiave del mese è obbligatorio e va abbinato ad almeno altri due ingredienti della lista.
Prelevate la locandina qui sotto, preparate la vostra ricetta e GIOCATE!
Usando gli ingredienti della lista del mese, potrete creare la vostra ricetta, prendere spunto o rifare una di quelle proposte da noi.
Qui di seguito le nostre ricette:
Lablondenfarinee – Love, food, lifestyle-
Elisa in the SWEET LIFE
Marzia Fine Dining
Lamiacasashabby
La mamma cuocó-Blog
Buona cucina a tutti!
lisa fregosi dice
DAvvero invitanti!!!
Mi stuzzicano molto, complimenti ALe!
lacucinadiziaale dice
Grazie Lisa! 😀 :*
Alice dice
Ale, mi propongo come assaggiatrice dei gamberi, con le bacchette stupende… obviously!! ahahahah <3
lacucinadiziaale dice
Claro! 😀
Prima o poi devi venire qui e andiamo in gioielleria insieme 😎
tizi dice
ho usato diverse volte la fillo ma non mi è mai venuto in mente di ridurla in striscioline come hai fatto tu! questo dà ai tuoi gamberoni un aspetto carinissimo e immagino anche un po’ di croccantezza in più… con quella bella cremina sotto poi il piatto è davvero perfetto! complimenti cara,ora vado a sbirciare anche la ricetta della fillo home made 😉
lacucinadiziaale dice
Sì, la fillo crea proprio l’effetto “crunch” ^^
Grazie Tizi :-*
Fabio dice
Ma quella è pasta kataifi mica fillo…
Alessandra Corona dice
E’ una phillo che è diventata per magia una kataifi, semplicemente riducendola a striscioline molto sottili. Magari trovassi la kataifi qui 🙂