E anche questo mese è quasi finito. E anche questo mese mi ritrovo a pubblicare la ricetta per Re-Cake quasi in extremis (beh, mai come un paio di mesi fa). Il bello è che questo mese ho preparato la ricetta nei primi dieci giorni, poi però mi sono ripromessa di riprepararla, apportando modifiche qua e là. Ma ovviamente il tempo non mi basta mai, per cui alla fine già è tanto che sia riuscita a farla una volta. Fra l’altro, la ricetta è anche semplice e si presterebbe a essere preparata al volo, nonostante sembri complicata. Personalmente, l’ho preparata un giorno che sarei dovuta andare in palestra la sera. Durante la mia pausa pranzo ho radunato tutti gli ingredienti e boom, in pochi minuti era in forno. Insomma, è una di quelle ricette che piacciono a me: minimo sforzo, massima resa!
Anche questa volta le ragazze di Re-Cake hanno scelto una ricetta fantastica 😀 Fra l’altro, la prima salata! Eccerto, perché nel gruppo di Re-Cake non ci si annoia mai, e proprio quando ti aspetti un bel dolce maggiolino, magari pieno di fragole, loro ti tirano fuori una squisitezza salata 😀
Personalmente, mi è piaciuta veramente tanto questa torta salata, perché è davvero molto particolare, soprattutto la base, che mi incuriosiva un sacco. Si tratta di una pasta diversa dal “solito”, con una consistenza a metà tra una pizza e una crostata morbida, e che io ho trovato realmente piacevole. Per quel che riguarda il ripieno, poi, certo, deve piacere il formaggio, soprattutto quello di capra, che ha quella nota più “selvatica” per così dire, che a molti può non piacere. Io sono una formaggiara nata, è difficile che ci sia un formaggio che non mi piaccia. Anzi, di solito più sono puzzolenti, più mi piacciono 😀
***Ricetta tratta e modificata dal blog Dolcizie***
(Ricetta originale tratta dal blog Popina di Isidora Popovic e riadattata per Re-Cake 2.0)
Ingredienti (per una teglia da crostata da 26 cm di diametro):
Per la pasta “pizza”:
220 grammi di semola di grano duro
1 cucchiaino di lievito di birra secco
1/3 di cucchiaino di sale fino
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 uovo
80 ml di acqua tiepida
Per il ripieno:
2 uova
100 grammi di yogurt greco
100 grammi di formaggio di capra schiacciato con una forchetta (io ho usato un tronchetto)
50 grammi di farina di farro
1 cucchiaino di sale fino
½ cucchiaino di pepe macinato
2 cucchiaini di basilico tritato
Per la farcia:
250 grammi di pomodorini datterini tagliati a metà
40 grammi di formaggio di capra sminuzzato
Olio extravergine di oliva
Basilico per guarnire
Preparate per prima cosa la base della torta. In una ciotola mescolate la farina con il lievito e il sale. Formate una fontana e al centro versatevi l’olio, l’acqua tiepida e l’uovo. Impastate il tutto fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Trasferite la pasta sul ripiano leggermente infarinato e lavoratela fino a ottenere un impasto essere elastico e non appiccicoso. Se necessario, aggiungete un cucchiaio di farina e lavoratelo ancora. Stendete l’impasto nella teglia creando un bordo un po’ altino (se usate uno stampo da crostata, basterà arrivare con la pasta fino ai bordi). Preparate il ripieno. Mescolate tutti gli ingredienti del ripieno in una ciotola. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, versatelo sulla base e stendetelo in modo omogeneo. A questo punto, adagiate i pomodorini con il lato tagliato rivolto verso l’alto. Cospargete con il formaggio di capra sbriciolato e irrorate con un filo di olio. Cucinate a 170° per circa 30 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare, quindi decorate con foglie di basilico e servite. Potete gustarla tiepida o fredda (secondo il mio gusto, calda non dà il meglio di sé).
– La pasta della base è molto particolare. Non è come una pizza, perché non è lievitata, ma non è neanche croccante e friabile come una brisée. Consiglio comunque di non stenderla troppo spessa, altrimenti la torta rischia di venire un po’ pesante (secondo me, poi è a gusti ^^)
– Nella farcia potrebbe volerci un pizzico di sale in più, a seconda del tipo di formaggio usato. Nel mio caso, ad esempio, non era troppo forte, e probabilmente un pizzico in più non ci sarebbe stato male.
Con questa ricetta partecipo a Re-Cake 2.0 #4 di maggio 2015
ileana conti dice
Bravissima Ale!
Bacio 🙂
lacucinadiziaale dice
Grazie Ile! Ma è facile, proponete ricette troppo buone, è un piacere rifarle! 😀
Baciniiii
Silvia dice
Molto bella la tua interpretazione della torta salata di maggio. Per me é stata la prima volta, non vedo l'ora di conoscere il tema di giugno.
Ciao e piacere di conoscerti 🙂
Silvia
http://colcaffe.project3k.com