Una volta ero ossessionata dal sesamo. Soprattutto dal pane e naturalmente dal croccante al sesamo. Ancora adesso il sesamo non manca mai nella mia cucina, ci faccio spesso il pane e quando lo mangio raccolgo col ditino tutti i semini che cadono… adoro!
Il croccante è per me una specie di droga. In realtà, non solo il croccante al sesamo, ma anche quello alle mandorle o ai pistacchi… ancora ricordo del funerale della mia bisnonna (eh lo so, che ci volete fare), quando sono arrivate delle vecchie zie con questa scatola piena di quadrucci, ovvero croccante alle mandorle e pistacchi, di una nota azienda di torroni nissena.
Penso di averne finita mezza scatola, non riuscivo a fermarmi.
Ecco, con questo croccante al sesamo, che arriva dritto dritto da Sweet di Yotam Ottolenghi ed Helen Goh, è la stessa cosa.
Non riuscirete a mangiarne solo un pezzetto.
Neanche due.
Continuerete fino a sentirvi in colpa e vi costringerete a chiudere quel maledetto barattolo, che dovrete tenere lontano dalla vista per non riattaccarlo.
In effetti, è una buona idea farlo e regalarlo, tipo per Natale. Vi adoreranno.
Dopo qualche mese di assenza torno finalmente a preparare una ricetta per partecipare allo Starbooks Redone e non potevo non farlo con questo libro che mi è stato regalato per il compleanno e che ho ancora usato troppo poco… anche se quel poco che ho fatto già promette non bene, ma benissimo.
La ricetta del croccante in realtà è “accessoria”, l’ho preparato come complemento a un’altra ricetta che pubblicherò tra un paio di giorni e di cui vi parlerò ampiamente.
Per ora dirò solo che si tratta di una ricetta ad alto contenuto burroso e cioccolatoso. Insomma, una goduria assurda.
Tornando al croccante al sesamo, si tratta di una ricetta di una facilità estrema, ma che vi darà grande soddisfazione.
Per tutte le considerazioni vi rimando comunque alla fine della ricetta!
Croccante al sesamo
Ingredienti
- 35 g semi di sesamo nero
- 90 g semi di sesamo bianco
- 100 g zucchero semolato
- 100 g glucosio liquido
- 50 g burro a temperatura ambiente
- Un pizzico sale
Istruzioni
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Preriscaldate il forno a 170 gradi se ventilato, 190 se statico. Mettete i semi di sesamo in una teglia capiente e tostateli in forno caldo per 10-15 minuti, mescolandoli a metà cottura.
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Preparate lo sciroppo mettendo in una casseruolina lo zucchero, il glucosio, il burro e il pizzico di sale. Ponete su fuoco alto e iniziate a mescolare fin quando non sarà tutto ben amalgamato e non raggiungerà il bollore. Rimuovete dal fuoco, aggiungete i semi di sesamo tiepidi e mescolate per incorporarli.
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Mettete un foglio di carta forno grande almeno quanto la teglia/placca che avete usato su un piano resistente al calore (io su un tagliere grande). Versate il caramello al sesamo sulla carta forno, coprite con un foglio altrettanto grande e, passandoci sopra un matterello, riducete il tutto a uno spessore di 2 mm.
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Rimuovete delicatamente il foglio superiore di carta forno e mettete il croccante in forno caldo per 20 minuti finché non sarà dorato.
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Rimuovete dal forno e fate raffreddare completamente prima di ridurlo in pezzi.
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Conservatelo in un barattolo di vetro o in bustine per alimenti (se fa molto caldo vi consiglio di riporlo in frigo).
Considerazioni:
- La ricetta è molto semplice, quasi elementare. Onestamente, seguendo tutti i passaggi così come descritti, è impossibile sbagliare.
- Con queste dosi viene parecchio croccante, ma in effetti si può preparare e conservare in frigo così da utilizzarlo (o sgranocchiarlo ^^) all’occorrenza. Secondo Ottolenghi e la Goh dura una settimana. Vista la quantità di glucosio e zucchero, secondo me anche di più.
- Ammetto di essere stata scettica quando ho letto che, una volta messo glucosio, zucchero e burro sul fuoco, bisognava iniziare a mescolare. Pensavo che lo zucchero si sarebbe cristallizzato. E invece no. Del resto, Yotam non poteva sbagliare <3
- L’unico appunto da fare riguarda la quantità di burro. Forse se ne potrebbero usare una ventina di grammi in meno. Così risulterebbe un po’ meno unto, alla fine.
- Consiglio, come dice anche lui, di utilizzare un mix di sesamo bianco e nero. Secondo me il croccante viene molto più buono (e bello!), ma se non vi piace o non lo avete potete usare solo quello bianco.
Detto questo, mi pare EVIDENTE che la ricetta sia completamente e senza ombra di dubbio
PROMOSSA A PIENI VOTI
Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone di settembre.
E a voi piace il croccante? Qual è il vostro preferito? Scommetto che se assaggerete questo, diventerà il vostro preferito!
arabafeliceincucina dice
Perchè mi hai fatto vedere questa ricetta che mi era totalmente sfuggita?? E si che Sweet lo sfoglio spesso…ho quasi paura a farlo da tanto mi piace il sesamo.
Grazie Ale!
Alessandra Corona dice
Fai bene ad avere paura, è droga allo stato puro! 😛
Mapi dice
“Vi costringerete a chiudere il barattolo”, dici tu. In realtà io con l’età mi sono rammollita e non ho più questa forza di volontà: sarei capace di finirmelo in una sera, massimo due!
Il croccante al sesamo mi ricorda tanto mia nonna, che lo faceva spesso. Noi bambini ne andavamo matti e ci disputavamo fino all’ultimo pezzetto.
Anche a casa mia il sesamo non manca mai, ho quasi paura a pensarci…
Grazie Ale!
Alessandra Corona dice
Ne sarei capace pure io, ma cerco di fare la brava, o almeno ci provo 😛
Ci credo che da piccoli vi litigavate l’ultimo pezzo di croccante <3 <3
Grazie Mapi :*
Franca dice
Ricorda la “cubaita” siciliana, solo che noi utilizziamo il miele!
Alessandra Corona dice
Sì, in effetti si può fare anche con il miele tranquillamente, secondo me! 😀
Ale only kitchen dice
Ale, ho deciso di iniziare a drograrmi con il croccante al sesamo!
Grazie!
Alessandra Corona dice
Te lo spaccio io! ahaha
:*