Propongo di cambiare nome al carnevale. Chiamiamolo La sagra del fritto! Alla fine, se pensate ai dolci di carnevale, sono al 99% fritti. Dalle castagnole alle frappe, dalle frittelle alle ciambelle di patate.
Fritto. Fritto. Fritto.
Diffidate da chi vi propone frappe al forno, bignè senza burro, castagnole all’acqua, ciambelle senza uova… suvvia, non giochiamo.
Al massimo posso concedervi un migliaccio, che è cotto al forno. Stop.
Perché a me onestamente fanno un po’ ridere quelli che vogliono fare gli alternativi e propongono i dolci di carnevale “alleggeriti”. Chi lo sa, magari l’anno prossimo starò qui a proporvi frappe al forno spacciandovele come le più buone mai mangiate, ma per ora no. Non ci penso proprio.
Per il momento mi attengo alla tradizione carnevalesca e vi propongo un bel fritto con tutti i crismi.
La ricetta di queste ciambelle di patate ha origini antichissime. Nel senso che appartiene all’era del Paleozoico, più o meno.
E’ scritta a mano su uno dei miei primi quaderni di ricette. Avrò avuto 11 o 12 anni e con mamma ero andata a una cena con dei suoi colleghi. Una di loro aveva fatto delle ciambelline fritte (letteralmente ‘na cofana) che mi hanno fatto innamorare e le ho fatto subito chiedere la ricetta da mamma perché dovevo provare a rifarle a casa.
Negli anni le avevo fatte diverse volte, ma ultimamente me le ero scordate. Fortuna che, quando ho pensato di fare delle ciambelle fritte, mi sono tornate in mente, perché la ricetta è davvero ottima!
Ciambelle di patate
Ingredienti
- 250 g farina 00
- 250 g manitoba
- 250 g patate
- 2 uova
- 125 ml latte
- 60 g zucchero
- 60 g burro
- 1/2 cucchiaino sale
- 1/2 cucchiaino estratto di vaniglia
- 12 g lievito di birra
- 2 l olio di semi di arachide per friggere
- Zucchero semolato per ricoprire
Istruzioni
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Lessate le patate con tutta la buccia. Quando saranno cotte riducetele in purea con uno schiacciapatate e fate raffreddare.
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Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido.
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Fondete il burro e fate raffreddare.
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Mettete nella ciotola della planetaria le farine e lo zucchero. Fate la fontana e unite le patate, le uova e il burro.
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Iniziate a lavorare l’impasto con la foglia, quindi aggiungete pian piano il latte con il lievito. Dopo un paio di minuti unite la vaniglia e il sale.
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Impastate per qualche minuto. Otterrete un impasto piuttosto colloso (potrebbe dipendere anche dal tipo di patate che avete usato).
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Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo aiutandovi con un tarocco. Cercate di non aggiungere troppa farina in questa fase o le ciambelle saranno dure.
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Formate un bel panetto e mettetelo in una ciotola pulita. Lasciatelo lievitare per 2-3 ore (fino al raddoppio).
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Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e iniziate a staccarne dei pezzi per farne prima dei salsicciotti e poi delle ciambelle, unendo le estremità.
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Mettete le ciambelle formate sul piano di lavoro leggermente infarinato e distanziate le une dalle altre. Lasciatele lievitare per circa un’ora.
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Trascorso questo tempo mettete l’olio in una casseruola capiente e profonda. Portate l’olio a temperatura (175 gradi o finché non si formeranno delle bollicine intorno al manico di un mestolo di legno immerso all’interno).
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Friggete 3-4 ciambelle alla volta, girandole una volta sola.
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Le ciambelle saranno pronte quando saranno belle dorate. A questo punto scolatele brevemente su carta assorbente, quindi passatele subito in una ciotola con lo zucchero semolato.
Note
Le ciambelle, se ben coperte, resistono anche per qualche giorno. Certo, non saranno come appena fatte, ma scaldate al microonde per qualche secondo tornano perfette.
Franca Savà dice
Hai ragione! Purtroppo o per fortuna le cose buone non sono mai leggere. Ma non ci importa!
Lina dice
Perché quando faccio le ciambelle molto spesso mi vengono crude in mezzo l impasto quando lo metto a friggere sale su ed è ben cresciuto come mai mi capita questa cosa
Alessandra Corona dice
Forse la temperatura dell’olio troppo alta? Cuoce fuori ma dentro restano crude.
Stefania dice
Davvero super queste ciambelle. .. Grazie per la ricetta.. L impasto l ho fatto senza planetaria ed è riuscito alla grande!
Alessandra Corona dice
Bravissima! Grazie <3
Giorgia dice
Ciaoo Ale! Più o meno quante ciambelline escono con questa dose? Grazie!
Alessandra Corona dice
Ciao cara. Mi spiace non averlo scritto e onestamente non ricordo con esattezza. Diciamo però che dipende anche da quanto vuoi farle grandi 🙂 Comunque la dose basta tranquillamente per 6-8 persone almeno (ma anche lì, dipende da quante ne mangiano XD).
Marina dice
Salve, il peso delle patate è da lesse o da crude?
Alessandra Corona dice
Ciao! Il peso è da crude 🙂
Marina dice
Grazie mille, forse allora le mie hanno assorbito troppa acqua perché l’impasto è venuto eccessivamente morbido e si lavorava male.. Però anche se brutte le ciambelle erano buone!!
Alessandra Corona dice
In effetti può dipendere anche dal tipo di patata, un po’ come per gli gnocchi. La prossima volta al bisogno aggiungi un pochino di farina, il giusto per ottenere un impasto morbido ma non eccessivamente appiccicoso 🙂
Yeniset dice
Grazie della ricetta, hanno avuto un successo. Erano veramente squisite.
Alessandra Corona dice
Bene, sono contenta <3
giovanna dice
al posto dell’estratto di vaniglia cosa posso mettere??
Alessandra Corona dice
Per dare profumo all’impasto puoi usare della scorza di limone 🙂
Gabriella dice
Una ricetta super. Ho aggiunto solo una grattugiata di limone biologico.
Ne ho cotte metà al forno e metà
Fritte. Perfette.
Alessandra Corona dice
Grazie <3
Felice che ti sia piaciuta! 😀
Lia dice
Ho provato a farle con la zucca al posto delle patate. Ho seguito le stesse indicazioni e lo stesso peso. Sono venute buonissime. Le consiglio.
Alessandra Corona dice
Interessante! Una variante da provare 🙂
Grazie!
Erika dice
BUONISSIME!!! Piacciono anche ai suoceri… Un successone!
Alessandra Corona dice
Ma beneeee <3
Alexandra dice
Si può usare solo farina 00?
Alessandra Corona dice
Io ho usato quella e il risultato è garantito 🙂 Che farina pensavi di usare?
Teresa * dice
Ciao, per lievito si intende quello disidratato o il cubetto fresco?
Alessandra Corona dice
Il fresco 🙂
Francesca Licastro dice
Si possono friggere nella friggitrice?
Alessandra Corona dice
Non ho mai provato ma direi proprio di sì! alla fine vanno fritte in olio profondo, quindi andrei tranquilla 🙂
Giovanna dice
Ciao Ale si può fare l’impasto la sera prima ?
Alessandra Corona dice
Direi che come tutti i lievitati è possibile, però diminuisci leggermente la quantità di lievito e soprattutto mettilo in frigorifero. Il giorno dopo lo tiri fuori, lo riporti a temperatura ambiente e procedi.
Giovanna dice
Ciao Ale si può fare l’impasto la sera prima, e il giorno dopo friggere
Alessandra Corona dice
Dici lasciare le ciambelle già formate? Io non te lo consiglio. Passerebbero di lievitazione.
Mario dice
Normalmente me la cavo bene con l’italiano però nell’istruzioni numero 7, un “tarocco” che cos’è?.
Alessandra Corona dice
Il tarocco è un utensile realizzato di solito in plastica, dalla forma rettangolare e con i bordi un po’ arrotondati, che serve per tagliare gli impasti o aiutarsi a lavorarli sul piano, quando sono molto morbidi 🙂
Lydia dice
Non accendo la farina di manitoba posso aggiungere amido o fecola per averle più morbide o va bene anche con la farina normale ?
Alessandra Corona dice
Se proprio devi sostituire, meglio farina normale. Ma ti consiglio la manitoba, per ottenere un risultato migliore anche in fase di frittura 🙂