La flammkuchen alsaziana o tarte flambée è una specialità tipica dell’Alsazia. La prima volta che l’ho assaggiata ero ai mercatini di Natale di Monaco di Baviera e ricordo di essere rimasta rapita dalla bontà di questa specie di pizza sottile e molto particolare.
Ma andiamo con ordine.
A Monaco ci sono stata nel 2015.
In 4 anni non avete idea delle volte che ho cercato ricette e pensato di rifare la flammkuchen alsaziana, ma poi succedeva sempre qualcosa per cui non riuscivo.
Finalmente, grazie a Re-Cake, questo mese si è presentata l’occasione.
La flammkuchen o tarte flambée, come dicevo, è una specialità tipica dell’Alsazia, quindi di tutta una zona al confine tra Francia e Germania, tanto che francesi e tedeschi si contendono l’originalità della ricetta.
Si tratta sostanzialmente di un impasto lievitato (ma poco idratato), steso abbastanza sottile e condito con una crema a base di formaggio e panna acida sulla quale vengono adagiati altri ingredienti.
Nella versione classica – quelle scelta da noi – ci sono pancetta e cipolle. Io a Monaco le avevo mangiate con salmone e rucola (una bomba), prosciutto e tante altre farciture.
Insomma, diciamo che, come la pizza nostrana, la flammkuchen alsaziana può essere arricchita con tutto ciò che ci suggerisce la fantasia. L’importante è che ci sia la base di formaggio (e che abbia una nota acida), perché è proprio la caratteristica della tarte flambée tanto nella versione salata quanto in quella dolce.
Come sempre, per Re-Cake ci saranno delle semplici regole da seguire se vorrete giocare con noi, ma personalmente vi consiglio, almeno una volta, di provare la versione con pancetta e cipolle, che è veramente fantastica!
Ma ora veniamo alla ricetta, facile facile.
***Ricetta ispirata al blog Je Vais Vous Cuisiner e riadattata per Re-Cake 2.0***
Flammkuchen alsaziana
Ingredienti
Per la base:
- 350 g di farina 00
- 3,5 – 5 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 175 – 190 g di acqua
- 25 g di olio extravergine di oliva
Per la farcia:
- 2 grosse cipolle bionde
- 150 g di crème fraîche densa (o panna acida)
- 100 g di quark o fromage blanc (vedi note per le alternative)
- 150 g di pancetta affumicata
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe
- Noce moscata
Istruzioni
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Sciogliete il lievito in parte dell’acqua, aggiungete lo zucchero e mescolate. Versate la farina in una ciotola capiente. Aggiungete l’acqua con il lievito e l’olio. Iniziate a impastare aggiungendo il resto dell’acqua e poco dopo aggiungete il sale. Continuate a impastare fino a ottenere un panetto morbido e ben incordato. Mettete il panetto in una ciotola unta con un filo d’olio, coprite con pellicola e fate lievitare finché non sarà raddoppiata di volume.
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Mescolate il quark e la crème fraiche. Unite un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Mettete da parte.
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Tagliate le cipolle a metà nel senso della lunghezza e poi affettatele non troppo sottili. Mettete un filo di olio in una padella, aggiungete le cipolle e rosolatele a fuoco dolce, finché non saranno fondenti. Mescolatele spesso, affinché non si dorino troppo. Verso fine cottura, unite anche un pizzico di sale.
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Riducete la pancetta a listarelle sottili.
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Riprendete la pasta lievitata e accendete il forno a 230°C.
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Disponete un foglio di carta forno sul piano di lavoro. Dividete la pasta a metà e stendetene una parte sulla carta forno, creando un rettangolo piuttosto sottile e dai bordi arrotondati, aiutandovi con un matterello. Utilizzando la carta forno, spostate il rettangolo su una placca da forno. Ripetete con l’altra metà della pasta.
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Suddividete la crema di formaggio tra i due rettangoli e spalmatela fino a un centimetro dai bordi. Completate con le cipolle e la pancetta. Pepate e infornate per 15 – 20 minuti o finché le flammkuchen non saranno cotte.
Note
Il quark non è facilissimo da trovare in Italia, anche se in realtà lo hanno nei supermercati ben forniti o al LIDL. Se però non doveste trovarlo, potete fare un mix di ricotta o robiola e yogurt greco. E’ importante aggiungere lo yogurt per conferire la nota acida tipica del quark e caratteristica della flammkuchen.
INDICAZIONI PER PARTECIPARE
Potrete decidere se rifare la ricetta di Re-Cake 2.0 esattamente come proposta da noi o con delle personali varianti, reinterpretandola come desiderate. Dovrete però rispettare dei “paletti” decisi da noi.
QUESTO MESE DOVETE OBBLIGATORIAMENTE:
- Utilizzare la BASE DI FORMAGGIO E CRèME FRAICHE/PANNA ACIDA, tipica di questa preparazione.
- Realizzare una VERSIONE SALATA
QUESTO MESE POTETE VARIARE:
- Tutto quanto non menzionato
PER COLORO CHE HANNO ALLERGIE, INTOLLERANZE O PROBLEMI CON DETERMINATI ALIMENTI, SONO CONCESSE TUTTE LE MODIFICHE DEL CASO
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Noi l’abbiamo già testata, da oggi nei nostri blog potete trovare le nostre osservazioni, i suggerimenti e le curiosità in merito.
Ecco i link:
Alice: https://sinceramentealice.com
Giulia: http://www.giuliaantonini.it/
Admin-per-un-mese Vera del blog Caramello Salato.
Prelevate la locandina e leggete il regolamento del gruppo:
https://www.facebook.com/groups/1100958140101179/
E ora non fate come me e non aspettate 4 anni per fare la ricetta, mi raccomando 😉
barbara dice
Mi hai fatto venire l’acquolina…
Elens dice
Se la pasta non è lievitata per definizione locale Alsazia perché lei mette il lievito?
Merci
Alessandra Corona dice
Non ho capito, esistono ricette senza lievito? Io le avevo trovate con il lievito, ecco perché l’ho messo. Poi magari ho sbagliato, ma mi sono affidata alle mie fonti che lo richiedevano 🙂
Franca dice
Accipicchia, sembra invitante! A quest’ora poi!