I bomboloni alla crema si possono sicuramente annoverare tra i dolci di carnevale più golosi che ci siano.
La pasta lievitata è la base dei bomboloni che devono essere rigorosamente fritti, dorati al punto giusto e infine riempiti con tanta tanta crema pasticciera e ricoperti di zucchero a velo.
Cosa chiedere di più da un dolce di carnevale?
Non lo so, per me rasentano veramente l’apoteosi della goduria!
Che poi, vi siete mai chiesti come mai i dolci di carnevale (a parte forse il migliaccio, che fa eccezione) sono prevalentemente fritti?
Io sì, e ho studiato un po’ 😀
Naturalmente, la tradizione è legata alle origini della festa, che nasce come festa cristiana e che precede la Quaresima, ovvero un periodo di penitenza per i credenti, in preparazione della Pasqua.
Insomma, detta in parole molto povere, il carnevale è il periodo in cui un po’ tutto è concesso, anche gli stravizi… e quindi anche il fritto! 😀
Tornando alla ricetta dei bomboloni alla crema, è una di quelle che richiedono sicuramente un minimo di attenzione a qualche dettaglio e un po’ di manualità, ma danno veramente tanta soddisfazione.
E se volete altre idee e ricette per sapere come preparare le frittelle di carnevale perfette, potete consultare l’ebook Paneangeli dedicato ai dolci di carnevale.
Per la ricetta dei bomboloni io ho seguito quella delle graffe napoletane della mia amica Elisa.
Naturalmente, la ricetta è la stessa, il procedimento per ottenere dei bomboloni e non delle ciambelle, varia leggermente.
Bomboloni alla crema
Per una ventina di pezzi piccoli
Ingredienti
- 750 g di farina manitoba
- 250 g di farina 00
- 200 g di burro morbido
- 50 g di zucchero semolato
- 10 g di sale
- 2 uova grandi
- 12 g di lievito di birra
- 500 g d’acqua
- Scorza di limone grattugiata
- 1 bacca di vaniglia o 1 cucchiaino di estratto
- 1 litro di olio di semi di arachide
Per la crema pasticciera:
- 300 ml di latte intero
- 200 ml di panna o altro latte
- 5 tuorli
- 100 g di zucchero
- 40 g di amido di mais
- Un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia o i semi di mezza bacca
Istruzioni
Preparate la crema.
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Se lavorate in casseruola: scaldate il latte e la panna con la vaniglia (se usate il baccello prelevate i semi e mettete in infusione anche il baccello, che rimuoverete in seguito). Mescolate i tuorli con lo zucchero. Unite gli amidi e mescolate ancora. Unite poco a poco il latte caldo, sempre mescolando. Rimettete la miscela di uova e latte nella casseruola e portate a ebollizione, continuando a mescolare finché la crema non si sarà addensata. Togliete dal fuoco. La crema sarà pronta quando avrà raggiunto una buona densità. Non dovrà essere troppo liquida.
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Se fate la crema al microonde (cosa che consiglio): mettete i tuorli e lo zucchero in una ciotola e mescolate velocemente con una frusta. Unite l’amido e mescolate fino a farlo incorporare. Aggiungete quindi il latte freddo, la panna e i semi della bacca di vaniglia. Mescolate e mettete al microonde alla massima potenza a intervalli di due minuti. Tra un intervallo e l’altro mescolate bene. Ci vorranno circa 6-8 minuti in tutto. La crema sarà pronta quando avrà raggiunto una buona densità. Non dovrà essere troppo liquida.
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Trasferite la crema in un contenitore o una teglia bassa, coprite con pellicola a contatto e fate raffreddare completamente. Trasferitela poi in una sàc à poche con bocchetta media.
Preparate l'impasto.
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Sciogliete nella ciotola della planetaria (o in una normale, se lavorate a mano) l’acqua con il lievito e lo zucchero. Aggiungete quindi il burro e le uova e cominciate a impastare con la foglia. Unite le farine, il resto degli ingredienti e per ultimo il sale. Lavorate fino a ottenere un bell’impasto morbido, anche se leggermente appiccicoso. Non aggiungete farina, altrimenti otterrete dei bomboloni duri.
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Mettete il panetto in una ciotola coperto e fate lievitare per un’ora.
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Riprendete l’impasto e stendetelo in un rettangolo dello spessore di un paio di centimetri. Utilizzando un coppapasta del diametro di 6 cm (o più grandi, se volete dei bomboloni grandi) ricavate dei dischetti che metterete a lievitare su una teglia ricoperta di cartaforno. Fate lievitare un’altra ora circa. Dovranno essere lievitati, ma non eccessivamente, altrimenti in cottura si sgonfieranno e assorbiranno l’olio.
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Quando i bomboloni saranno lievitati fate scaldare l’olio in una casseruola e portatelo a 170-180 gradi. Friggete pochi bomboloni per volta, girandoli spesso e facendoli dorare su ambo i lati.
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Scolateli su un foglio di carta assorbente e fateli raffreddare, quindi farciteli con la crema e completate con abbondante zucchero a velo.
Se avete seguito le ultime ricette postate, vi ricorderete dei beignets di New Orleans, e se siete attenti lettori noterete che la ricetta base è molto simile a questa dei bomboloni.
In effetti il concetto è sempre lo stesso e gli ingredienti di base sono quelli. Cambiano giusto un po’ le forme e – in questo caso – il ripieno.
C’è davvero l’imbarazzo della scelta e ammetto che, se dovessi essere costretta a scegliere, non saprei proprio dire qual è il mio dolce di carnevale preferito.
Posto che una volta praticamente conoscevo solo le frappe (o chiacchiere che dir si voglia), perché mamma quelle faceva e fa tutt’ora, con la mitica ricetta di nonna, e per sbaglio sapevo che esistevano le castagnole, che avevo mangiato alla festa di qualche amichetta.
Col crescere poi ho capito che le strade del fritto a carnevale erano davvero infinite, mi si è aperto un mondo e ora eccomi qui, che cerco di colmare lacune e provare a friggere tutto quello che posso.
Tanto si sa, a carnevale ogni fritto vale, giusto? 😛
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