Questa galette con feta e barbabietola, miele e za’atar è un tripudio di sapori! Se siete in cerca di un piatto vegetariano, sfizioso, un piatto unico che possa risolvere una cena, questa galette è perfetta!
Io e la barbabietola abbiamo avuto un problema per tanto tempo. Nonostante a casa mia si siano sempre mangiate, io non le amavo proprio.
Troppo inquietanti da vedere, troppo terrose.
E pensare che adesso sono proprio il loro color rubino brillante e il gusto dolce e leggermente terroso che adoro. Aaah, come si cambia! 😀
Tutto era iniziato con una torta al cioccolato e barbabietola, poi era arrivato l’hummus. E ora questa galette con feta e barbabietola, miele e za’atar.
Una ricetta del mio amato Sami Tamimi, tratta da Falastin, che manco a dirlo si è rivelata vincente al primo colpo.
Io qui ho barato, ho usato le barbabietole già cotte, primo perché le avevo in frigo e dovevo usarle, secondo perché non sempre trovo quelle fresche facilmente.
Ovvio che con quelle fresche sarà ancora più buona, ma anche così vi assicuro si difende bene.
Quello che rende speciale questa galette è proprio l’accostamento di sapori.
La dolcezza della barbabietola, infatti, è smorzata dal gusto pungente e deciso della feta, esaltata a sua volta dal miele, e lo za’atar come sempre dà quella nota mediorientale che mi fa impazzire.
Per finire, è tutto racchiuso in un guscio di brisée alle erbe che da sola vale la ricetta.
Non spaventatevi della lista degli ingredienti che può sembrare lunghetta. Sono più erbe e spezie che altro. E non sono introvabili.
Che poi, basta fare un bel rifornimento della dispensa delle spezie una volta e siete a posto per la vita (vabbè, non esageriamo, ma avete capito :D).
Ingredienti
- 2-3 barbabietole rosse piccole 200g
- 1 barbabietola dorata media 100g (o 300g totali di barbabietole rosse, se non trovate quelle dorate o 300 g di quelle già cotte)
- 15 g di burro
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 cipolla rossa grande affettata
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 cucchiai di aceto di mele
- 1 cucchiaio di za’atar
- 1 cucchiaino di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaino di origano fresco o anche secco
- 60 g di ricotta
- 2 spicchi di aglio spremuti io ho usato aglio in polvere, più delicato
- 90 g di feta sbriciolata in pezzi di un paio di cm
- 1 uovo
- 15 g di miele liquido io di clementino
- timo per guarnire
- Sale
- Pepe
- Per la pasta brisée alle erbe:
- 80 g di farina 00
- 35 g di farina integrale
- 1½ cucchiaino di zucchero
- ½ cucchiaino di sale
- 1 cucchiaio di origano fresco o secco
- 1½ cucchiano di timo
- 115 g di burro freddo di frigo e tagliato a cubetti
- 60 ml di acqua freddissima
Istruzioni
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Se usate le barbabietole fresche avvolgetele in alluminio e arrostitele intere in forno a 200 gradi ventilato per un’ora e mezza. Poi sbucciatele, tagliatele a fette e conditele (separatamente le rosse e le dorate).
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Se usate quelle cotte, tagliatele a fette e conditele con olio, sale e pepe.
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Preparate la brisée.
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Mettete in un frullatore tutti gli ingredienti e lavorate brevemente, per impulsi, fino a formare un impasto un po’ irregolare (non frullate troppo o il burro si scalderà). Mettete tutto su un piano di lavoro, formate un rettangolo non troppo preciso e date delle “pieghe” all’impasto, sporcandovi le mani con la farina. Ripiegate un lato verso il centro, quindi ripiegate l’impasto a metà, come un libro (piega a libro – ma non occorre essere troppo precisi, serve solo a sfogliare un po’ l’impasto senza maneggiarlo troppo). Fate un’altra piega a libro, coprite con pellicola e mettete in frigo per un’ora o per tutta la notte.
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Mettete il burro e l’olio in un padellino, aggiungete le cipolle e fate rosolare. Aggiungete lo zucchero e l’aceto e fate andare, mescolando di tanto in tanto, finché non saranno morbide (una decina di minuti). Unite sale e pepe. Quando il liquido sarà evaporato spegnete e fate raffreddare per 15 minuti, quindi aggiungete un cucchiaino di za’atar, il prezzemolo e l’origano.
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Mettete la ricotta in una ciotola, aggiungete l’aglio, un pizzico di sale e pepe. Mescolate.
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Riprendete la brisée, togliete la pellicola e mettetela su un foglio di cartaforno. Stendetela con un mattarello ben infarinato fino a ottenere un cerchio (va benissimo se irregolare, anzi, meglio perché una galette deve essere rustica) di circa 30 cm.
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Trasferite subito la pasta su una teglia.
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Spalmate la ricotta sulla pasta lasciando 1 cm di bordo libero. Aggiungete anche metà della feta e le cipolle. Disponete ora le barbabietole sovrapponendole leggermente e lasciando 3cm e mezzo di bordo libero. Lavatevi le mani (per non far diventare la feta rosa) e completate con il resto della feta.
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Con un coltello praticate delle incisioni sulla pasta e ripiegatela verso l’interno, racchiudendo bene le barbabietole.
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Mettete la galette in frigo per 30 minuti (o fino a 6 ore).
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Accendete il forno a 200°C ventilato.
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Spennellate con l’uovo i bordi della galette e infornate per 30 minuti o finché non sarà dorata.
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Sfornate e completate con il miele e lo za’atar rimasto.
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Fate riposare 15 minuti prima di servire.
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Guarnite con timo fresco.
Se la provate fatemelo sapere!
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