Ingredienti (per 12 mini quiche o 2 grandi):
Per la pasta brisée (la ricetta è sempre quella di Michel Roux, che trovate anche qui):
Per il ripieno:
3 carciofi
2 spicchi di aglio in camicia
2 uova
1/2 bicchiere di panna o latte
2 cucchiai di parmigiano
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Sale
Pepe
Olio extravergine di oliva
Potete lavorare nel mixer, per fare prima. Basterà inserire tutti gli ingredienti tranne il latte e azionarlo ad alta velocità per 10 secondi. Se necessario – se, cioè, l’impasto dovesse cioè essere troppo granuloso – aggiungete anche il latte.
Se preferite, lavorate a mano. Versate la farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro a pezzi, il sale, lo zucchero e l’uovo, quindi lavorateli con la punta delle dita. Lavorate delicatamente l’impasto. Se necessario – se dovesse cioè essere troppo granuloso – aggiungete anche il latte. Lavorate rapidamente, finché è liscio.
Intanto, preparate il ripieno. In una casseruola dai bordi bassi mettete un bel giro d’olio e gli spicchi di aglio. Aggiungete anche i carciofi piloti e tagliati a spicchi. Fateli rosolare a fiamma alta, poi aggiungete sale e pepe. Incoperchiate e proseguite la cottura per 15 minuti. In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di sale e il prezzemolo. Aggiungete anche la panna e mescolate. Riprendete la pasta brisée, stendetela a uno spessore di 1-2 mm e foderatevi degli stampini di alluminio (o quelli in carta usa e getta) e bucherellate il fondo con una forchetta. Ricoprite la pasta con un quadrato di carta forno e riempitela con dei legumi secchi. Infornate a 180 gradi per 15 minuti. A questo punto, eliminate i legumi e la carta forno e rimettete in forno per 2-3 minuti. Riempite i gusci di brisée con i carciofi, poi suddividete il composto di uova e panna in ogni stampino. Infornate a 180 gradi per 25-30 minuti, finché non sono dorate. Sfornate le mini quiche e fatele intiepidire, quindi sformatele con delicatezza. Servitele tiepide o fredde.
– Per le raccomandazioni dettagliate sulla brisée, vi rimando alla ricetta.
– La panna o il latte possono anche essere sostituiti, volendo, con della ricotta.
– Ovviamente, vista la burrosità dell’impasto, gli stampini in alluminio non necessitano di essere imburrati.
– Le quiche possono essere servite tiepide o fredde, a temperatura ambiente. Se le preparate in anticipo, fatele raffreddare completamente, poi sformatele e conservatele chiuse in un contenitore in frigo (o a temperatura ambiente, se prevedete di consumarle entro le successive 12-24 ore).
– In frigorifero si conservano tranquillamente anche per 3 giorni.
– Al momento di servirle, se dovessero essere troppo fredde, potete anche passarle 5 minuti in forno ben caldo e farle intiepidire.
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