Quest’anno cade di sabato, e in effetti abbiamo in programma una giornata fuori, ma ammetto che è stato solo un caso. Era da un po’ che volevo andare a vedere la mostra di Escher a Roma, e il caso ha voluto che il prossimo fosse un sabato buono, quindi sì, a San Valentino andremo a fare i piccioncini acculturati a Roma, e poi ci concederemo anche il pranzo fuori, magari con tanto di cioccolatino di rito (che non ci sta mai male) 😀
Nel frattempo, nei giorni scorsi ho già preparato – e in effetti è già finito da un pezzo – un plumcake che fa molto San Valentino, ma come sempre, anche qui il 14 febbraio è stata solo una scusa. Era da un po’ che volevo preparare questo plumcake a sorpresa, ovvero un plumcake con un cuore di colore e forma diversi, un modo un po’ più carino di presentare il solito plumcake, ecco. Naturalmente, il cuore è molto carino, ma con le forme da usare per l’interno vi potete sbizzarrire. Ad esempio, ne ho visti alcuni molto carini con l’interno fatto a forma di coniglietto, che potrebbe essere un’idea per Pasqua (ah, io ovviamente ho già iniziato a pensarci, eh). Se vi sembra una cosa complessa da fare, vi assicuro che non lo è per niente. Basta solo un minimo di pazienza (ma neanche troppa) e avrete un dolcetto buono buono e carinissimo da vedere.
Per quanto riguarda la ricetta da usare, potete anche utilizzare quella che di solito usate per fare il plumcake. Anzi, vi dirò che secondo me un impasto al burro sarebbe molto più appropriato, perché essendo più denso, è più facile che i cuori (o i coniglietti, le stelline o quello che volete) restino belli dritti e in mezzo all’impasto.
In questo caso, io ho voluto utilizzare una ricetta che è in realtà è un super classico, una di quelle ricette che prima o poi fanno tutti, che bene o male tutti conoscono e che nelle dosi – non nei gusti – è praticamente identica per tutti: la mitica 7 vasetti.
Se ci fosse qualcuno che ancora non la conosce – magari qualche principiante, che so – si tratta di un impasto molto semplice, realizzato senza bilancia e utilizzando come unità di misura il vasetto dello yogurt da 125 grammi. E’ una torta a prova di bambino, perché l’unica cosa da fare è versare tutti gli ingredienti in un frullatore e frullare. Stop. Certo, c’è anche chi la fa col metodo precisino: prima le uova e lo zucchero, poi lo yogurt, etc., ma secondo me, onestamente, è inutile. La consistenza che si ottiene frullando tutti gli ingredienti insieme è perfetta. La torta risulta molto soffice, umida, e se ben coperta si mantiene anche per 4-5 giorni. Quindi, perché complicarsi la vita quando non è assolutamente necessario?
Parlando sempre di 7 vasetti, con lo stesso impasto si possono realizzare torte di qualunque forma, ma secondo me il meglio di sé lo dà così appunto, nello stampo da plumcake, perché viene bella alta. Ciò non toglie che voi potete farla in un normale stampo tondo e magari usarla anche come base da farcire come più vi piace. Potete anche usare uno yogurt alla frutta, o magari arricchire l’impasto con delle gocce di cioccolato (mi raccomando, sempre prima infarinate) o altri aromi. Insomma, le varianti sono infinite!
Ingredienti per i cuori (plumcake al cioccolato – 7 vasetti al cioccolato):
Laura Volpes dice
Mi piacciono i cuoricini svenuti, secondo me sono pure meglio di quelli in piedi! 🙂
Anche io sono del partito ogni scusa e' buona per un regalino ^_^
Devo mettermi all'opera!
lacucinadiziaale dice
Eehehehehe <3
Vai di cioccolato e non sbagli 😀 Io volevo farei baci, ma mi sa che non avrò il tempo!
Laura Volpes dice
Anche quella torta ai lamponi zenzero e mousse al cioccolato (una delle re-cake, per capirci) era fantastica!!!
Finiro' per fare di nuovo muffins! 😀