“L’antipasto” era stato il viaggio a Edimburgo, a luglio (ricordate?). Poi abbiamo dovuto aspettare per partire per il mare, perché doveva nascere una nuova nipotina, e io non potevo mica andarmene senza prima averla vista e dato due bacini! La signorina se l’è presa comoda, ma il 7 agosto finalmente si è decisa a uscire fuori, così qualche giorno dopo siamo partiti alla volta di Patti (ME), ormai meta irrinunciabile per noi. La scusa è che abbiamo zii, cugini e amici, ma in realtà il mare lì è veramente unico, e nei dintorni ci sono posti stupendi, da Cefalù alle gole dell’Alcantara, dall’Etna a Taormina… Provare per credere!
Nei 15 giorni passati a Patti, zia Mary ci ha messo letteralmente all’ingrasso. E noi ovviamente non ci siamo tirati indietro. Scusate, ma come si fa a rinunciare alla pasta con sugo di spada e melanzane, alle bracioline di carne, ai gelatini, alle arancine o ai maccheroni col sugo e la ricotta infornata? Ecco appunto, non si può! Per non farci mancare niente, poi, anche fuori ci davamo da fare. E allora via di granite e brioche! Insomma, abbiamo dato il meglio di noi.
Non contenti, poi, a fine mese ci siamo concessi anche un paio di giorni a Napoli, con i nostri migliori amici, il mio nipotazzo adorato, G, e sua sorella, la nuova arrivata, piccola G! <3
Insomma, per quest’estate non ci possiamo proprio lamentare, sono felice di aver potuto viaggiare tanto, il mio problema è che più viaggio e più ho voglia di viaggiare, quindi già sto organizzando la mia prossima fuga… Sono un caso patologico? Lo so, ma come dico sempre, di vita ce n’è una sola e bisogna godersela! 😀
Si sa, settembre è tempo di buoni propositi, e visto che in vacanza si tende sempre a esagerare, il primo buon proposito è sicuramente rimettersi a regime. Come al solito.
Il riso venere ormai è entrato prepotentemente nella mia dispensa e mi piace di più ogni volta che lo rifaccio. Questa volta, un abbinamento semplicissimo e super classico, adatto appunto anche a chi vuole stare un po’ a dieta 😀
Ingredienti (per 4 persone):
250 grammi di riso venere
4 zucchine
2 porri
20 pomodori datterini (o Pachino)
Sale
Pepe
Origano
Olio extravergine di oliva
Mettete il riso in una pentola, coperto con il doppio di acqua (500 grammi) e un pizzico di sale. Portate a ebollizione e cuocete per 25-30 minuti – dipende dalle marche, potrebbe volerci anche meno. Il riso tendenzialmente sarà cotto quando l’acqua sarà completamente assorbita. Scolate il riso e mettetelo in una ciotola. Nel frattempo, tagliate le zucchine a fette non troppo sottili e grigliatele. Tagliatele quindi a pezzi più piccoli e conditele con sale, pepe e un filo d’olio. Tagliate i porri nel senso della lunghezza e grigliateli. Uniteli alle zucchine. Tagliate i pomodorini a metà, spennellate la piastra con un filo d’olio e grigliate anche loro. Unite anche i pomodori alle zucchine, regolate con un altro pizzico di sale e origano. Unite ora le verdure al riso e mescolate bene. Aggiungete un altro filo d’olio e fate riposare e insaporire. Potete servire il riso freddo, tipo insalata, o tiepido.
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