Il mio primo approccio con la cucina orientale l’ho avuto a 15-16 anni. Avevano aperto un ristorante cinese – il primissimo qui in zona – proprio sotto casa mia, quindi io e le mie amiche lo abbiamo provato. All’epoca non sapevamo che probabilmente quella cucina aveva poco di “vero” cinese, ma non ci è dispiaciuta affatto, e tutt’ora, quando ci va una bella zozzata, andiamo al cinese.
Negli anni poi ho assaggiato anche un altro paio di cucine orientali, tra cui la thai e la giapponese, e sebbene non abbia (ancora) avuto la fortuna di assaggiare quelle prelibatezze nei luoghi di origine, tendenzialmente devo dire che la cucina orientale mi piace proprio. La cosa che mi piace di più è l’uso di mille spezie e aromi, e le cotture quasi sempre brevissime.
In attesa di pianificare un bel viaggetto verso oriente, che se non fosse stato per il famoso terremoto e il rischio radiazioni probabilmente avremmo già fatto, mi consolo preparando dei piatti “all’orientale”. Ho ribattezzato così infatti questo pollo perché non ho seguito una ricetta in particolare, ma ho solo utilizzato degli ingredienti tipici della cucina orientale e ho fatto un po’ come me pareva, ecco XD
Il risultato è un pollo molto gustoso, semplicissimo e soprattutto super veloce da preparare. Se lo accompagnate con un po’ di riso basmati bianco – la morte sua – avrete ottenuto un ottimo piatto unico.
Negli anni poi ho assaggiato anche un altro paio di cucine orientali, tra cui la thai e la giapponese, e sebbene non abbia (ancora) avuto la fortuna di assaggiare quelle prelibatezze nei luoghi di origine, tendenzialmente devo dire che la cucina orientale mi piace proprio. La cosa che mi piace di più è l’uso di mille spezie e aromi, e le cotture quasi sempre brevissime.
In attesa di pianificare un bel viaggetto verso oriente, che se non fosse stato per il famoso terremoto e il rischio radiazioni probabilmente avremmo già fatto, mi consolo preparando dei piatti “all’orientale”. Ho ribattezzato così infatti questo pollo perché non ho seguito una ricetta in particolare, ma ho solo utilizzato degli ingredienti tipici della cucina orientale e ho fatto un po’ come me pareva, ecco XD
Il risultato è un pollo molto gustoso, semplicissimo e soprattutto super veloce da preparare. Se lo accompagnate con un po’ di riso basmati bianco – la morte sua – avrete ottenuto un ottimo piatto unico.
Ingredienti (per 4 persone):
600 grammi di petto di pollo
400 grammi di funghi champignon (freschi o surgelati)
4 carote
2 cipollotti
2 cucchiai di semi di sesamo
2 cucchiaini di zenzero in polvere (se lo avete fresco è anche meglio!)
1 spicchio di aglio tritato
Salsa di soia
Olio (sarebbe meglio un olio leggero, ma io ho usato un extravergine)
2 cucchiaini di maizena
Prezzemolo o coriandolo fresco
2 bicchieri di riso basmati per servire
Pulite i funghi e tagliateli a fettine. Scaldate il wok (se lo avete – altrimenti una padella capiente andrà benissimo). Aggiungete un filo d’olio e i funghi, e saltateli per qualche minuto. Mettete da parte. Riducete il pollo a listarelle, affettate i cipollotti e tagliate le carote a julienne. Rimettete il wok sul fuoco, aggiungete un bel giro d’olio, l’aglio, i semi di sesamo e lo zenzero. Aggiungete poi il pollo e fatelo rosolare bene. Dopo qualche minuto, aggiungete anche il cipollotto e le carote. Fate saltare ancora per qualche minuto, quindi unite anche i funghi e insaporite il tutto con una dose generosa di salsa di soia. Abbassate il fuoco e fate cuocere finché le carote non saranno cotte (ma non sfatte!). Ci vorranno circa 10-15 minuti. Qualora dovesse essere troppo asciutto, aggiungete un pochino d’acqua. Verso fine cottura, sciogliete la maizena in mezzo bicchiere d’acqua, quindi aggiungetela al pollo. Fate andare ancora per qualche minuto, finché non si sarà formata una bella salsina. A fine cottura, completate con il prezzemolo o il coriandolo tritati. Servite caldo, accompagnato da riso basmati.
Note:
– Se vi piacciono, potete anche aggiungere i germogli di bambù. Io non li amo, ma ci stanno bene. Alla fine viene un pollo tipo quello funghi e bambù che hanno al ristorante cinese ^^
– La salsa di soia è molto sapida, quindi aggiungetene poca alla volta. A fine cottura assaggiate un’ultima volta e regolatevi di conseguenza. Potete anche lasciare il pollo un po’ più sciapo e portare la salsa di soia a tavola, così che ognuno possa aggiungerne a piacere.
Chiara Setti dice
che voglia di pollo mi hai fatto venire!! un piatto davvero gustoso! grazie per la visita, mi ha fatto molto piacere scoprire il tuo blog! 🙂
lacucinadiziaale dice
Io adoro il pollo, sarà che è super versatile 😀
Grazie a te per la visita!
Buon weekend :-*
Barbara Galetto dice
Provato questa sera…buonissimo!! a dire il vero non avevo il pollo così ho usato la fesa di tacchino 😉
lacucinadiziaale dice
Bene, sono contenta che ti sia piaciuto! Hai fatto bene, io di solito preferisco il pollo, ma in effetti pollo e tacchino sono abbastanza intercambiabili 😉
Grazie di averlo provato. Buon venerdì!