Visto che la settimana lo “impone”, oggi vi propongo un’altra ricettina afrodisiaca, dedicata a San Valentino.
Vi avevo già parlato del menu afrodisiaco che mi avevano chiesto di stilare per la mia rubrica di questo mese su La Coccinella, e questo è appunto uno dei piatti proposti.
Come mi sono venuti in mente i bliny (o blini)? Beh, diciamo che, sempre mentre studiavo i diversi cibi afrodisiaci, a un certo punto ho letto del caviale.
Il caviale è da sempre considerato un simbolo del lusso più sfrenato,
protagonista di piatti sofisticati, e anche per questo è considerato un cibo
altamente afrodisiaco. Certo, non è che io abbia usato il Beluga… ovviamente vanno benissimo delle comunissime – seppur meno pregiate – uova di lompo!!
Il caviale è da sempre considerato un simbolo del lusso più sfrenato,
protagonista di piatti sofisticati, e anche per questo è considerato un cibo
altamente afrodisiaco. Certo, non è che io abbia usato il Beluga… ovviamente vanno benissimo delle comunissime – seppur meno pregiate – uova di lompo!!
Insomma, dopo aver deciso che il caviale sarebbe stato sicuramente protagonista del mio piatto, dovevo capire in che modo. Ho pensato a una pasta, ma l’idea per la pasta ce l’avevo già, non mi sembrava il caso di fare due primi ^^
A un certo punto, l’illuminazione. Caviale= Russia=BLINY!
Ammetto che l’illuminazione non è stata tutta farina del mio sacco, il mio cervello aveva immagazzinato nei giorni scorsi una preziosissima informazione: la ricetta dei bliny pubblicata dalla mia amica Fabiana di Non solo pasticci (grazie ancora Faby!!! :-*). Appena l’avevo letta in realtà mi aveva incuriosito e avevo deciso che prima o poi l’avrei rifatta. La ricetta che ho seguito io però è un po’ diversa dalla sua. Diciamo che quella proposta da Fabiana è la versione “sprint”, senza lievitazione, ideale se avete poco tempo. La mia invece è quella che (credo, almeno così ho letto) dovrebbe avvicinarsi di più all’originale. La differenza sta nell’uso della farina di grano saraceno nell’impasto e del lievito di birra, quindi necessita chiaramente di lievitazione.
A parte queste differenze nella ricetta, comunque, ho scoperto che i bliny sono fantastici, una cosa a metà fra una crèpe e un pancake. In questo caso poi io li ho proposti in versione mini, perché secondo me più stuzzicanti per una cenetta a due, ma normalmente hanno un diametro di circa 10 cm. Anche le farciture possono essere le più svariate, sebbene secondo me la panna acida ci sta veramente ma veramente bene, sia col salato (come, appunto, con caviale o salmone), sia col dolce (provateli col miele a colazione: eccezionali). Sono perfetti come antipastino o per un aperitivo, e la tradizione vuole che vengano prima farciti e poi arrotolati. Un consiglio: serviteli caldi, sono molto ma molto più buoni.
In attesa di andare in Russia e gustare gli originali, mi sa presto rifarò questi 😉
A domani per la ricettina dolce! ^^
Ingredienti (per 20 mini bliny):
30 g. di farina di grano saraceno
50 g. di farina 00
1 cucchiaino di lievito di birra secco
200 ml di latte
1 uovo
40 g. di burro
Salmone affumicato
Panna acida
Caviale
Sale
Fate intiepidire 50 ml di latte. Unite il lievito e fate sciogliere.
Incorporate il latte rimasto e la farina di grano saraceno. Coprite e lasciate
lievitare per 1 ora. Sciogliete il burro, unite il tuorlo e sbattete con una
frusta. Incorporate la pastella lievitata con un pizzico di sale e la farina
rimasta. Coprite e lasciate lievitare per 30 minuti. Montate l’albume e
incorporatelo alla pastella. Scaldate una padella unta con del burro. Versate
il composto a cucchiaiate, formando delle focaccine di 5-6 cm di diametro. Fate
cuocere da entrambi i lati. Disponete i bliny su un piatto da portata e
completate con un cucchiaino di panna acida, il salmone e il caviale.
Incorporate il latte rimasto e la farina di grano saraceno. Coprite e lasciate
lievitare per 1 ora. Sciogliete il burro, unite il tuorlo e sbattete con una
frusta. Incorporate la pastella lievitata con un pizzico di sale e la farina
rimasta. Coprite e lasciate lievitare per 30 minuti. Montate l’albume e
incorporatelo alla pastella. Scaldate una padella unta con del burro. Versate
il composto a cucchiaiate, formando delle focaccine di 5-6 cm di diametro. Fate
cuocere da entrambi i lati. Disponete i bliny su un piatto da portata e
completate con un cucchiaino di panna acida, il salmone e il caviale.
Potete anche preparare i bliny in anticipo e poi scaldarli con il microonde, prima di farcirli 😉
Angelica M dice
è bella ricetta ma i tuoi bliny in Russia si chiamano "Oladi"! La preparazione è un po' sbagliata…L'impasto è troppo liquido per i bliny…scusa…
lacucinadiziaale dice
Ma dai! Vedi, ho imparato una cosa nuova 😀
Comunque l'impasto non era troppo liquido, anzi era abbastanza corposo. Fra l'altro la preparazione non l'ho inventata io, ho letto diverse ricette prima di arrivare a questa.
Va beh, da oggi in poi saranno mini oladi e non mini bliny ^^
nonsolopasticci difaby dice
Ale come sempre bellissima sia la ricetta che la foto!!! Brava <3
Angelica M dice
🙂 Alessandra mini oladi non sono cosi grandi….Non sono i oladi e non sono i bliny!…. Però mi piace questa versione! un salutone!