Un altro anno è passato, non solo per il blog, ma anche per il nostro matrimonio.
Il 26 maggio di 6 anni fa ci siamo sposati, e ci sono cose, piccoli particolari soprattutto, che ricordo ancora come se fosse ieri. Tipo il fatto che, dopo essere tornata dalla fioraia per prendere il bouquet, ho ritrovato mamma, papà e zii che facevano uno “spuntino” a base di pizza bianca e mortadella. Niente di male, se non fosse che erano tutti convinti che io avevo lo stomaco talmente chiuso per l’emozione, che non avrei gradito. E invece ho gradito eccome! Alla pizza co’ la mortazza non si rinuncia mai, neanche il giorno del matrimonio!
Quest’anno, come al solito, avrei voluto fare taaaaaante cose, andare taaaaaanto lontano, ma alcune volte ci sono altre priorità nella vita, quindi per ora abbiamo deciso (SOB) di non partire e dedicarci ad altro. In compenso, dovevamo pur fare qualcosa, no?
La mia giornata ideale sarebbe stata gita fuoriporta, pranzo fuori, passeggiata, magari aperitivo… una cosa così, insomma, tanto più che veniva di domenica. E invece no! Alle 18 dovevamo essere a casa per vedere la finale di Coppa Italia. Ora, cara Lega Calcio, a me piace tanto vedere le partite, mi farei l’abbonamento allo stadio tutti gli anni, ma proprio il 26 maggio dovevi far giocare la finale? Io non lo so, boh. Che idee.
Detto questo, il mio amore, ASTUTO LUI, sapendo che sarei stata contenta come non mai, mi ha proposto “gita” a Roma e pranzo da Eataly. Capirai, mi porti da Eataly, mi fai contenta. Mi comprerei TUTTO e mangerei anche di più.
Visto il fantastico tempo che sta facendo in questo maggio pazzo, alla fine ci siamo ridotti a fare un giro al laghetto dell’Eur, che per molti non significa niente, ma per noi è uno di quei posti speciali, che resteranno sempre nei nostri cuori, perché da giovani piccoli fidanzati, nel breve periodo in cui lui era qui a Roma per un corso, ci incontravamo lì.
E questo è il mini reportage del pranzo e dopopranzo da Eataly:
A sinistra, il nostro pranzo: fritto senza spine da Pasquale e Gaetano Torrente da Cetara, la friggitoria di Eataly. Un fritto buonissimo, freschissimo e soprattutto abbondantissimo! Oltre al pesce abbiamo preso anche delle crocchette di patate con scamorza SPECIALI.
A destra, le farine del Mulino Marino. Un’istituzione per chi ama panificare e non solo. Lo scaffale che sogno di avere in casa.
Al centro-destra e in basso a sinistra, i dolci di Montersino. Incommentabile per quanto buona la sacher. Ancora me la sogno. Umida che più umida non si può… ho l’acquolina solo a ripensarci!
Qui sotto, il mio amore che addenta un crostino con burro e alice di Cetara…
E qui l’oggetto del desiderio… la planetaria Kitchen Aid. In verde, tra l’altro, che si abbina perfettamente con la mia cucina. Meraviglia delle meraviglie.
E per finire, uno dei miei acquisti. Uno stupendo barattolo. Max lo sa, ho una specie di mania per i barattoli, ne ho veramente tanti, e infatti quando ha visto che lo avevo adocchiato ha tentato di fermarmi, ma era troppo bello, doveva essere mio. Avevo ragione, no? ^_^
E questo è quanto. Alla fine è stata una splendida giornata, anche proficua dal punto di vista degli acquisti (il barattolo non è stato il solo) XD
Francesca dice
Congratulazioni per il vostro anniversario ^_^
Mi unisco ai tuoi fan, se ti va fai un salto da me ^_^
lacucinadiziaale dice
Ciao, ma che piacere!
Ho dato un'occhiata veloce al tuo blog e già mi piace… mi sa che ti ruberò presto qualche ideuzza 😉
Smack
Zia Ale