Qualche giorno fa mi avevano chiamato dalla redazione di Alice.
La cosa è andata più o meno così:
T.: Ciao Alessandra, sono *** (non è una questione di privacy, è che io ho problemi a ricordare i nomi della gente che non conosco) e chiamo da Alice. Per il blog.
A.: Ehmmmmm… (voce pensiero: hai sbagliato numero, qui non c’è nessuna Alice). CHI, SCUSA? DE CHE?
T.: Alice… blog… comprendi?
A.: AAAAAAAAAAAAAAHHH! E’ VERO! IO HO UN BLOG!
T.: Sai, volevamo mandarti un pensiero per Natale perché ti adoriamo amiamo tutto di te sei la chef più brava del mondo perché sei una delle nostre blogger più attive.
Momenti mi metto a saltare dalla gioia.
Anzi, in realtà l’ho fatto, tanto lui mica mi vedeva ^_^
E’ che, chi ha un blog lo capirà senz’altro, sono cose piccole, per alcuni insignificanti, ma sono proprio le cose che fanno più piacere. Sono dei piccoli riconoscimenti, ecco. E’ come se qualcuno ti dicesse: “Ci piace quello che fai, continua così”. E poi questo è il primo omaggio che ricevo da foodblogger, quindi scusate se sono un po’ su di giri ^_^
Va beh, non vi interessa e volete sapere cosa mi hanno regalato, eh?
Beh, ha avuto ragione Max che mi aveva detto: “Vedrai che sarà un libro!”
E infatti, così è stato. Ho aperto il pacchetto e ho trovato il bel faccino di Mattia Poggi.
Il libro è pieno
di ricettine interessanti, tutte a base di pasta, ovviamente, e nel
perfetto stile di Mattia, quindi cose semplici ma gustosissime. Mi sa
che ne farò presto qualcuna 🙂
Comunque, mi sono resa conto oggi che a dicembre finora ho pubblicato solo 4 post. E io che volevo fare grandi cose, provare piatti da presentare a Natale per pubblicare prima le ricette, prepararmi tutto prima in modo da non dover fare come al solito le corse… ma ormai l’ho capito: meglio non fare proclami.
dolce furbissimo, perché si può preparare anche con largo anticipo.
prima di essere servito.
Ultimamente li ho rifatti perché li ho inseriti nel menu di capodanno che ho proposto su La coccinella di questo mese. Ovviamente qualcuno si è dovuto sacrificare e ha dovuto mangiarli. Aaaaah, cosa non si fa per il blog!
(per 6 persone):
g. di cioccolato fondente di buona qualità (io ho fatto metà al 70% e metà al 60% di cacao)
uova intere + 2 tuorli
g. di burro (più una noce per ungere gli stampini)
g. di farina
g. di zucchero
cucchiai di cacao amaro in polvere
a velo qb
il cioccolato con il burro a bagnomaria. Sbattete lo zucchero con le uova,
senza incorporare troppa aria (non devono montare). Quando il cioccolato è
fuso e leggermente raffreddato, amalgamatelo al composto di uova a filo, mescolando continuamente.
Aggiungete anche la farina, setacciandola. Imburrate sei stampini monoporzione
di alluminio e cospargeteli di cacao amaro. Suddividete il composto negli
stampini, riempiendoli per poco più della metà. Mettete i tortini in freezer
per almeno 90 minuti. Poco prima di servire i dolci, coceteli in forno caldo a
180 gradi per 10 minuti. Saranno pronti quando saranno ben cotti sui lati e
ancora mollicci al centro. Il segreto sta nel non stracuocerli, altrimenti si
perde l’effetto cremoso! Serviteli con una spolverata di zucchero a velo e
qualche chicco di melograno o un rametto di ribes.
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