Come dicevo un paio di giorni fa, in questo periodo ho voglia di sapori semplici e genuini. Chissà perché… forse dopo aver gozzovigliato per tutta l’estate il mio corpo mi sta lanciando un messaggio? Può essere. Sarà anche che, avendo ricominciato la palestra, voglio fare un po’ la brava. Certo, non con le torte (aahahaa) ma io quelle le faccio per sfamare i colleghi di mio marito, mica per me. Ne assaggio giusto un pezzetto per capire com’è, dopodiché faccio sparire tutto.
Allora, visto che oggi è venerdì, oggi vi lascio una ricettina semplicissima di pesce, pure simil light, hai visto mai volete qualche idea espressa per stasera 🙂
Come dico sempre, a me il pesce piace poco “pasticciato”, perché se la qualità è ottima, non ci vuole molto per insaporirlo – e neppure per cuocerlo. Questi calamari li faccio spesso, soprattutto quando non ho molto tempo (ovvero SEMPRE). La cosa bella è che non c’è bisogno che restino interi, come per fare i calamari ripieni, quindi per pulirli farete ancora prima: basta aprirli, togliere tutto e dargli una lavata veloce. Stop. La panatura aromatica in realtà può naturalmente essere modificata in base ai vostri gusti, potete aggiungere altre spezie e aromi, quelli che più vi piacciono. Ad esempio potete usare un mix di scorza di arancia e limone; o aggiungere un po’ di timo. Diciamo che questa è una ricetta base, da variare a vostro piacimento, o anche in base agli ingredienti che avete in frigo.
Allora, visto che oggi è venerdì, oggi vi lascio una ricettina semplicissima di pesce, pure simil light, hai visto mai volete qualche idea espressa per stasera 🙂
Come dico sempre, a me il pesce piace poco “pasticciato”, perché se la qualità è ottima, non ci vuole molto per insaporirlo – e neppure per cuocerlo. Questi calamari li faccio spesso, soprattutto quando non ho molto tempo (ovvero SEMPRE). La cosa bella è che non c’è bisogno che restino interi, come per fare i calamari ripieni, quindi per pulirli farete ancora prima: basta aprirli, togliere tutto e dargli una lavata veloce. Stop. La panatura aromatica in realtà può naturalmente essere modificata in base ai vostri gusti, potete aggiungere altre spezie e aromi, quelli che più vi piacciono. Ad esempio potete usare un mix di scorza di arancia e limone; o aggiungere un po’ di timo. Diciamo che questa è una ricetta base, da variare a vostro piacimento, o anche in base agli ingredienti che avete in frigo.
8 calamari
10 cucchiai di pangrattato (meglio se non troppo
fine, potete anche usare il panko)
fine, potete anche usare il panko)
½ limone bio
Sale
Pepe
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Olio extravergine di oliva
Pulite e lavate i calamari, quindi tagliateli ad anelli o
striscioline. Metteteli in una ciotola con un pizzico di sale, pepe, il
prezzemolo, il pangrattato, la scorza del limone grattugiata (anche meno di
metà limone, se preferite) e un bel giro d’olio. Mescolate, versate i calamari
in teglia e cocete in forno caldo a 200 gradi con grill per 12-15 minuti.
Servite caldi.
Giorgia Riccardi dice
i calamari li faccio spesso a casa ma in padella…devo provare questa tua versione al forno…deve essere ottima e croccante…nonchè velocissima!
baci
lacucinadiziaale dice
Infatti li adoro perché sono velocissimi da preparare 😀
Smack!