Il contest in questione è #noiCHEESEamo organizzato da Formaggi Svizzeri in collaborazione con Peperoni e Patate, e i protagonisti assoluti dei piatti saranno due formaggi, ovviamente svizzeri, diversi, a volte confusi tra loro, ma entrambi buonissimi. I formaggi in questione sono Le Gruyère DOP e l’Emmentaler DOP. Le differenze tra i due sono sostanziali. La prima è sicuramente “visiva”, poiché uno ha i buchi (l’Emmentaler) e l’altro no (il Gruyère). Altra differenza sta naturalmente nel gusto. Il Gruyère, infatti, ha un sapore più ricco e deciso, intenso; l’Emmentaler, invece, è più dolce e delicato, infatti di solito piace anche ai bambini 🙂
Per il contest bisognava rielaborare due ricette del cuore. Ho pensato, pensato e ripensato, e alla fine, ecco qui la prima ricetta.
Si tratta di una rivisitazione di un grande classico della mia mamma: il pasticcio di pasta con il cavolfiore. La sua è una versione molto più semplice di questa che vi propongo. Lei usa semplicemente cavolfiore, olio, aglio e peperoncino, tanto pecorino e via in forno. E’ una pasta semplicissima, ma buonissima, ve lo assicuro, soprattutto quando usa gli anelletti – che per me sono la pasta perfetta da fare al forno – e così unisce la sua tradizione pugliese a quella siciliana di papà.
In questo caso, io fatto ancora di più una fusion, se vogliamo: anelletti siciliani, broccolo romanesco (che qui è di casa ^^) e formaggio svizzero, il tutto realizzato un po’ in American style, visto che il procedimento e la salsa ricordano un po’ i famosissimi e famigerati Mac&Cheese.
Vi sembra troppo? Vi assicuro che non è così. Certo, è un piatto ricco di sapore e per nulla dietetico, ma secondo me può essere benissimo definito un ottimo comfort food, perché vi garantisco che mangiare questo pasticcio dà grande, grandissima soddisfazione!
Ingredienti (per 4-6 persone):170 grammi di anelletti (o altro formato)
250 grammi di broccolo romanesco
Una noce di burro
Sale
Pepe bianco
Per la salsa:
25 grammi di burro
25 grammi di farina
400 ml di latte
200 grammi di Gruyère DOP
1 cucchiaio di grana grattugiato
Sale
Pepe bianco
Noce moscata
Mettete abbondante acqua salata in una pentola capiente e portate a ebollizione. Nel frattempo lavate e pulite il broccolo, quindi dividetelo in cimette. Quando l’acqua bollirà, lessate il broccolo per 15 minuti. Quando sarà cotto, ma ancora al dente, fate sciogliere in una padella una noce di burro. Quando sfrigolerà, aggiungete il broccolo, che trasferirete dalla pentola alla padella con una schiumarola. Saltate il broccolo per alcuni minuti. Intanto, nell’acqua di cottura del broccolo, cuocete la pasta. Gli anelletti di norma hanno 14 minuti di cottura. Io li cuocio per 6 minuti, poi li scolo e completo la cottura in forno. Se usate un altro formato, fate lo stesso: guardate il tempo di cottura indicato sulla confezione e scolate la pasta a metà cottura, praticamente ancora cruda. Così facendo, la pasta non scuoce in forno.
Mentre la pasta cuoce, preparate la salsa. Dovrete procedere come per fare una besciamella. Mettete in una casseruola il burro e fatelo sciogliere a fuoco dolce. Aggiungete la farina e mescolate bene con una frusta, per non formare grumi. Aggiungete quindi il latte caldo, un pizzico di sale (poco!), il pepe e la noce moscata. Continuate a mescolare finché la salsa non si sarà addensata, anche se la consistenza dovrà essere abbastanza liquida. Spegnete il fuoco. Grattugiate il Gruyère con una grattugia a fori larghi e incorporatelo tutto, tranne un paio di cucchiai, alla salsa. Aggiungete anche il grana e mescolate bene.
Scolate la pasta e rimettetela nella pentola. A questo punto, incorporate la salsa e il broccolo alla pasta e mescolate molto bene. Distribuite la pasta nelle cocotte singole se volete fare delle monoporzioni o in una pirofila grande. Completate spolverizzando la superficie con il Gruyère tenuto da parte. Fate cuocere in forno molto caldo, a 220°, i primi 5 minuti senza grill e gli ultimi 10 con grill. Sfornate e fate riposare il pasticcio prima di mangiarlo.
Note:
– Fate riposare il pasticcio almeno 10-15 minuti prima di gustarlo, sarà più saporito e (anche se sembra strano) più leggero. C’è addirittura chi ha mangiato quello che era avanzato il giorno dopo, freddo… in effetti il giorno dopo è ancora più buono!
– Visto che è un pasticcio bello corposo, consiglio di prepararlo come piatto unico, oppure, se volete abbinare un secondo, potete fare delle mini-porzioni… anche se gli ospiti potrebbero lamentarsi, perché è troppo buono ^^
– So che la quantità di pasta potrà sembrare poca, ma vi assicuro che è sufficiente per 4 persone – 6 se fate mini porzioni.
– Per quanto riguarda il formato di pasta, se non doveste trovare gli anelletti (anche se i supermercati ben forniti di solito li hanno) potete optare per un altro formato.
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