In queste ultime settimane ho pubblicato perlopiù dolci. Sembrerà che non mangi altro, ma giuro, non è così 😀 La verità è che, spesso e volentieri, durante la settimana non preparo cose esaltanti. Mica vi posso dire come cucinare il minestrone surgelato in 20 minuti, schiaffato in pentola a pressione mentre mi faccio la doccia tornata dalla palestra, no? Non mi sembra così interessante, ecco.
La ricetta di questo plumcake è stata una di quelle letteralmente lette e mangiate. Appena l’ho letta, infatti, avevo già deciso di farla. Tanto, qui per fortuna i limoni non mancano mai, visto che il nostro alberello ci vuole tanto bene, e anche i semi di papavero sono una di quelle cose che non mancano mai in dispensa, per non parlare poi del burro. L’abbinamento limone-semi di papavero è un classicone, e a me piace da morire. Il bello di questa ricetta, però, è che secondo me è ottima come ricetta “base”. Basterà infatti variare l’aroma ed eliminare i semi di papavero, per ottenere un plumcake da aromatizzare e arricchire come meglio si crede. Che so, si può sostituire il limone con un altro agrume. Mettere della vaniglia al posto del limone. Sostituire una parte della farina con del cacao. O magari aggiungere frutta fresca o secca all’impasto, o gocce di cioccolato (in questo caso, basterà ricordarsi di infarinarle, prima di incorporarle). Insomma, come al solito, le varianti sono infinite. Se, però, lo preparerete così come ce lo propone Laurel Evans, con limone e semi di papavero, per gustarlo al meglio, accompagnatelo a una buona tazza di tè, e vedrete che anche un pomeriggio uggioso di fine inverno diventerà migliore 🙂
***Ricetta tratta e riadattata da Un’americana in cucina di Laurel Evans***
Ingredienti (per un plumcake):
200 grammi di farina 00
1/4 di cucchiaino di bicarbonato di soda
1/4 di cucchiaino di sale
1 cucchiaio di semi di papavero
115 grammi di burro morbido
220 grammi di zucchero
3 uova a temperatura ambiente
30 grammi di succo di limone
1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata
115 grammi di panna acida*
*Per la panna acida fate fondere 60 grammi di burro e fate raffreddare. Aggiungete 180 grammi di yogurt greco e un cucchiaino di succo di limone. Fate riposare in frigo per un’ora.
Scaldate il forno a 165°C. Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake.
Setacciate insieme la farina, il bicarbonato e il sale. Unite i semi di papavero e mettete da parte.
Lavorate il burro con le fruste per 3 minuti, quindi unite lo
zucchero e continuate a lavorare per 5 minuti. Unite le uova, uno alla
volta, sbattendo bene dopo ogni aggiunta. Unite il succo e scorza di
limone e sbattete bene.
zucchero e continuate a lavorare per 5 minuti. Unite le uova, uno alla
volta, sbattendo bene dopo ogni aggiunta. Unite il succo e scorza di
limone e sbattete bene.
Unite il composto con la farina a quello di burro e uova, e mescolate
a mano per amalgamarli. Quindi unite anche la panna acida ma fate
attenzione a non lavorare troppo l’impasto a questo punto.
a mano per amalgamarli. Quindi unite anche la panna acida ma fate
attenzione a non lavorare troppo l’impasto a questo punto.
Riempite lo stampo e infornate a 165°C per 50-60 minuti o finché uno stecchino infilato al centro ne esce pulito.
Lasciate raffreddare il plumcake a temperatura ambiente per 15 minuti prima di sformarlo.
Laura Volpes dice
Anche io ultimamente pubblico solo dolci, quelli almeno in teoria andrebbero lasciati raffreddare prima di essere divorati, quindi qualche scatto prima dell'attacco selvaggio riesco a farlo! Ma ti immagini con una bella coscia di pollo al forno? Come si fa a stare lì a fotografarla per mezz'ora: 1) tenendo i famelici partner a bada e 2) dovendo poi mangiarla fredda, o riscaldata? 😀
Cmq sempre belle ricettine su questo blog ^_^ Ci credi che i semi di papavero non li ho mai usati? Bisogna rimediare!!!
lacucinadiziaale dice
Bravissima, è quello il problema principale, i partner famelici. Dovremmo cambiare e prendere degli inappetenti, forse così salveremmo i nostri blog e soprattutto i lettori dal diabete ahahahha
I semi di papavero io li uso un sacco, anche per i panini. Vedi di rimediare subito Volpes, sennò ti metto 3! 😀
Bacetto e buon lunedì <3
cristina b. dice
ecco, questi sono i dolci che piacciono a me!!! gli ingredienti li ho tutti, of course :)))
le varianti che hai proposto andrebbero sperimentate tutte… pian pianino dai! questa versione qui la vedrei bene, ma proprio bene, con una bella glassa al limone colata sopra!
grazie, un abbraccio
lacucinadiziaale dice
Eh sì, una per volta, le varianti vanno provate 😀
Hai detto proprio bene, una bella glassa… mmh! Mi sa che mi tocca rifarlo presto, stavolta con glassa ;D
Grazie a te, buon lunedì :))