Finalmente la primavera è nell’aria! Okay, ancora non fa caldissimo e ogni tanto il tempo fa schifo, ma l’aria è cambiata e le giornate iniziano ad allungarsi. Ogni anno che passa, mi rendo sempre più conto che la primavera è la mia stagione, da molti punti di vista.
Ma soprattutto mi rendo conto che primavera è sinonimo di rinnovamento. Non so, è come se pian piano mi svegliassi dal letargo invernale e mi viene voglia di fare cose nuove, cambiare, cambiare cose in casa, ripulire, risistemare. Quest’anno è toccato allo sgabuzzino/dispensa. Ho la fortuna di avere una cucina piuttosto grande – è stato il motivo principale per cui ho preso questa casa! – e oltre alla cucina ho anche uno spazio esterno (chiuso) che abbiamo adibito, appunto a sgabuzzino/locale lavanderia/dispensa. Alcuni giorni fa ho riguardato le foto di casa appena comprata, ed era completamente vuoto. Sembrava così grande! Ovviamente poi, nel corso degli anni la cose si sono accumulate – alcuni utili, altre meno – ed è diventato un po’ un caos, e quindi è giunto il momento di sistemarlo. Abbiamo iniziato un paio di weekend fa. Massi ha fatto un lavorone, ha ritinteggiato tutto, buttato tutto il buttabile e iniziato a risistemare. Purtroppo non ho potuto completare l’opera, poiché i due nuovi mobili da adibire a dispensa non erano disponibili. Speravo di sistemare tutto prima di Pasqua, ma non sarà così. Umpf.
Ma soprattutto mi rendo conto che primavera è sinonimo di rinnovamento. Non so, è come se pian piano mi svegliassi dal letargo invernale e mi viene voglia di fare cose nuove, cambiare, cambiare cose in casa, ripulire, risistemare. Quest’anno è toccato allo sgabuzzino/dispensa. Ho la fortuna di avere una cucina piuttosto grande – è stato il motivo principale per cui ho preso questa casa! – e oltre alla cucina ho anche uno spazio esterno (chiuso) che abbiamo adibito, appunto a sgabuzzino/locale lavanderia/dispensa. Alcuni giorni fa ho riguardato le foto di casa appena comprata, ed era completamente vuoto. Sembrava così grande! Ovviamente poi, nel corso degli anni la cose si sono accumulate – alcuni utili, altre meno – ed è diventato un po’ un caos, e quindi è giunto il momento di sistemarlo. Abbiamo iniziato un paio di weekend fa. Massi ha fatto un lavorone, ha ritinteggiato tutto, buttato tutto il buttabile e iniziato a risistemare. Purtroppo non ho potuto completare l’opera, poiché i due nuovi mobili da adibire a dispensa non erano disponibili. Speravo di sistemare tutto prima di Pasqua, ma non sarà così. Umpf.
A proposito di Pasqua, avete iniziato a pensare al menu? Io onestamente ho le idee poco chiare, non so come mai. Ho talmente tante cose in testa, che non riesco a tirare fuori le idee. Non mi capita spesso, ma quando succede ho una specie di blocco dello scrittore, che ne so. In ogni caso, sono sicura che nel menu ci saranno tante verdure fresche e colorate. Del resto, è la cosa che amo di più di questa stagione 🙂
L’idea di questo cake mi frullava in testa già da un po’. La 7 vasetti è una torta che conoscono tutti e che bene o male tutti abbiamo fatto nella vita. Ho voluto provare a realizzarne una versione salata, pensando appunto alle belle giornate e ai picnic. Naturalmente, la cosa che più mi interessa è la base, per quanto riguarda il condimento e le verdure usate, potete veramente sbizzarrirvi e creare la combinazione che più preferite.
Ingredienti:
Per la 7 vasetti salata:
3 uova
1 vasetto di yogurt naturale
1 vasetto di parmigiano grattugiato
3 vasetti di farina 0
1 vasetto di olio di semi
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1/2 – 1 vasetto di latte
1 bustina di lievito per torte non vanigliato
Per completare:
80 grammi di formaggio tipo Asiago
200 grammi di verdure cotte e fredde*
Pepe
1 rametto di maggiorana
Olio extravergine di oliva
*In questo caso avevo un avanzo di soia edamame e carote che erano semplicemente state lessate e saltate in padella con un filo d’olio, pochissima cipolla, sale e pepe.
Mettete in un frullatore: lo yogurt, le uova, la farina, il parmigiano, il sale, lo zucchero e l’olio. Sciogliete il lievito in 1/2 vasetto di latte e aggiungetelo all’impasto. Frullate per un minuto. Controllate la consistenza e, qualora dovesse essere troppo densa, aggiungete ancora latte. Dovrà essere comunque piuttosto denso. Questa è la base del cake.
A questo punto, aggiungete all’impasto gli ingredienti che avete scelto di usare. In questo caso, io ho aggiunto le verdure e il formaggio a dadini molto piccoli. Completate con un giro di pepe e le foglioline di maggiorana spezzettate. Mescolate bene per incorporare il tutto.
Ungete con un po’ di olio una teglia da plumcake. Foderate il fondo con della carta forno. Versate l’impasto nella teglia, quindi cuocete in forno caldo a 180 gradi per 50-60 minuti. A questo punto, fate la prova stecchino, che dovrà uscirne pulito. Se il cake dovesse scurirsi troppo, copritelo con dell’alluminio. A cottura ultimata, fate raffreddare il cake completamente, quindi servitelo.
Le varianti possibili sono praticamente infinite. Vi faccio qualche esempio:
– Classico, con prosciutto cotto e formaggio.
– Primaverile, con asparagi o fagiolini (fatti a tocchetti) e formaggio.
– Goloso, con salame e provolone piccante.
..e tanti altri, scatenate la fantasia! 😉
Mikroula dice
Bella colorata…fa subito primavera!!!
lacucinadiziaale dice
Lo penso anch'io! 😀
Grazie.