L’estate sta finendo, e a breve resterò senza il mio ortaggio preferito in assoluto: le melanzane. Non so quante ne ho mangiate quest’estate, probabilmente una quantità esagerata. E’ che mi piacciono veramente tanto, e in tutte le salse. Fra l’altro, ultimamente qui trovo anche quelle bianche, che sono ancora più dolci e polpose delle classiche tonde viola. Ma non dimentichiamo quelle striate, quelle lunghe, le perline… insomma, ce n’è per tutti i gusti! 😀
Un modo di cucinarle che va per la maggiore, è sicuramente alla griglia. In effetti, quando sono a corto di idee la melanzana grigliata è il mio primo pensiero. Devo dire però che, per quanto le ami – semplicemente condite con olio, sale, prezzemolo e aglio, niente aceto, che odio – mi scoccia da morire star lì tre ore davanti alla piastra rovente. Penso sia peggio del forno acceso, d’estate. Per questo, l’addetto alla grigliatura di solito è Massi ahahahha! Da quando però ho letto di questo nuovo metodo di grigliatura, qualche volta se l’è scampata 😀 In realtà è una stupidaggine, nel senso che non è sta tecnica complessa o innovativa, ma la trovo davvero comodissima, per cui l’ho sposata al volo.
La ricetta, in questione, ancora una volta, viene da un libro che è entrato nell’olimpo dei miei preferiti in brevissimo tempo: Vegetariano gourmand di Hugh Fearnley-Whittingstall. Ma la cosa particolare di questa ricetta, oltre alla “grigliatura” in forno, è il condimento, a base di olio, aromi e miele. Eh già, il super versatile miele. Ammetto che fino a una decina di anni fa non lo amavo affatto. Lo prendevo se necessario, tipo nel latte caldo quando avevo mal di gola o raffreddore, ma non era un gusto che mi piacesse più di tanto. Da un po’ di anni a questa parte, invece, in dispensa non mancano mai almeno 3-4 tipi diversi di miele, da usare per ricette sia dolci che salate. Nelle melanzane però, proprio non avevo mai pensato di usarlo! In effetti, lo avevo già utilizzato per cuocere un’altra verdura, la zucca, e devo dire mi aveva conquistato. Ma in questo caso il risultato è stato ancora più sorprendente, perché la dolcezza del miele, in contrasto con la piccantezza del peperoncino e la freschezza del timo, dà vita a un contorno dal gusto veramente unico.
Siete ancora titubanti e pensate che potrebbe non piacervi? Vi dico solo che Massi ha mangiato le melanzane, non sapendo con cosa fossero fatte, e a metà cena mi ha chiesto cosa ci fosse, perché avevano davvero un sapore buono e particolare. Quando gli ho detto che era miele ci ha riflettuto e ha detto che aveva avuto il sospetto, ma ha aggiunto: “Comunque sono troppo buone, ne hai fatte poche!” 😀
Un modo di cucinarle che va per la maggiore, è sicuramente alla griglia. In effetti, quando sono a corto di idee la melanzana grigliata è il mio primo pensiero. Devo dire però che, per quanto le ami – semplicemente condite con olio, sale, prezzemolo e aglio, niente aceto, che odio – mi scoccia da morire star lì tre ore davanti alla piastra rovente. Penso sia peggio del forno acceso, d’estate. Per questo, l’addetto alla grigliatura di solito è Massi ahahahha! Da quando però ho letto di questo nuovo metodo di grigliatura, qualche volta se l’è scampata 😀 In realtà è una stupidaggine, nel senso che non è sta tecnica complessa o innovativa, ma la trovo davvero comodissima, per cui l’ho sposata al volo.
La ricetta, in questione, ancora una volta, viene da un libro che è entrato nell’olimpo dei miei preferiti in brevissimo tempo: Vegetariano gourmand di Hugh Fearnley-Whittingstall. Ma la cosa particolare di questa ricetta, oltre alla “grigliatura” in forno, è il condimento, a base di olio, aromi e miele. Eh già, il super versatile miele. Ammetto che fino a una decina di anni fa non lo amavo affatto. Lo prendevo se necessario, tipo nel latte caldo quando avevo mal di gola o raffreddore, ma non era un gusto che mi piacesse più di tanto. Da un po’ di anni a questa parte, invece, in dispensa non mancano mai almeno 3-4 tipi diversi di miele, da usare per ricette sia dolci che salate. Nelle melanzane però, proprio non avevo mai pensato di usarlo! In effetti, lo avevo già utilizzato per cuocere un’altra verdura, la zucca, e devo dire mi aveva conquistato. Ma in questo caso il risultato è stato ancora più sorprendente, perché la dolcezza del miele, in contrasto con la piccantezza del peperoncino e la freschezza del timo, dà vita a un contorno dal gusto veramente unico.
Siete ancora titubanti e pensate che potrebbe non piacervi? Vi dico solo che Massi ha mangiato le melanzane, non sapendo con cosa fossero fatte, e a metà cena mi ha chiesto cosa ci fosse, perché avevano davvero un sapore buono e particolare. Quando gli ho detto che era miele ci ha riflettuto e ha detto che aveva avuto il sospetto, ma ha aggiunto: “Comunque sono troppo buone, ne hai fatte poche!” 😀
Con questa ricetta si riapre “la stagione” dello Starbooks Redone. Evviva! Ragazze, mi eravate mancate <3
Goodbye summer…
***Ricetta tratta da Vegetariano Gourmand di Hugh Fearnely Whittingstall***
Ingredienti (per 4 persone):
3 melanzane medie (io ho usato le tonde viola)
1 peperoncino fresco piccante, privato dei semi e tritato finemente
Qualche rametto di timo (solo le foglie)
Olio extravergine di oliva
Miele chiaro (io di salvia)
Succo di limone
Sale e pepe macinato fresco
Scaldate il grill a temperatura medio-alta (io ho usato la funzione gratin del mio forno, ovvero 200 gradi+grill). Sbucciate le melanzane (io no, a me la buccia piace ^^) e tagliatele a fette di 1cm. Disponetele su una teglia da forno ricoperta di carta alluminio, spennellatele con olio, salate e pepate. Grigliatele finché non sono dorate su un lato, poi giratele, spennellate con altro olio e insaporite ancora con sale e pepe. Grigliate le fette di melanzane finché non sono morbide, girandole un’altra volta, qualora fosse necessario (ci vorranno 15-20 minuti). In un piatto da portata, formate un primo strato di melanzane e condite con il peperoncino e le foglie di timo. (In una ciotolina unite 1 cucchiaio abbondante di miele, il succo di 1/2 limone e un po’ di olio. Create un’emulsione con cui condirete ogni strato). Continuate così per tutti gli strati (a me ne sono venuti 3-4). Lasciate riposare almeno 10 minuti, finché le melanzane non sono tiepide. Ancora meglio se le lasciate 30 minuti o più, finché non si saranno raffreddate e i sapori si saranno ben amalgamati. (Io ho completato con un altro filo di olio).
Note:
– Personalmente non ho sbucciato le melanzane perché non ho l’abitudine di farlo, ma ritengo che la cosa non influisca più di tanto sulla riuscita della ricetta. Se poi usate le melanzane bianche, dalla buccia tenerissima, ancora meglio secondo me.
– Usatelo il peperoncino, dà quella nota piccante che in contrasto col miele ci sta da favola.
– Le quantità di olio e limone non sono indicate, è vero, ma secondo me basta un po’ di buon senso, ecco.
– Sempre a proposito del condimento, io ho creato un’emulsione con miele, olio e limone, per praticità e per ottenere un condimento più omogeneo.
Detto questo, vista la facilità di esecuzione e la bontà indiscussa del risultato, la ricetta è senza alcun dubbio
PROMOSSA
Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone di settembre.
๓คקเ dice
Mamma mia che spettacolo!!!
Anche a me piacciono tantissimo le melanzane, ma odio grigliarle. Solo che non ho un Massi da adibire alla bisogna! 😀
E' vero che l'idea del forno non è innovativa, ma è sicuramente comoda.
E quel condimento a base di miele è da provare, altroché se è da provare!!!
Bravissima e… grazie per aver riaperto le danze con il Redone!!! 😀
lacucinadiziaale dice
Ahahaha! Beh, col forno anche senza un Massi sono fattibili e meno noiose. 😀
Il condimento è superlativo, le devi provare!
Grazie a voi, vi stavo aspettando con ansia :-*
Araba Felice dice
Le ho fatte anche io diverse volte, sono buonissime!!!! e grazie 😉
lacucinadiziaale dice
Infatti le rifarò sicuramente 😀
Grazie a voi <3
cristina b. dice
grazie Ale! da quando ho fatto queste melanzane per la prima volta, sono diventate un must a casa nostra! troppo buone! in bocca al lupo e a presto
lacucinadiziaale dice
Sì, il sapore ti conquista proprio!
Baci 😀
La Gaia Celiaca dice
le ho fatte anch'io, le avevo addirittura proposte proprio per lo starbooks di hugh, ed ero inizialmente perplessa anch'io: piaceranno? non piaceranno? piacquero! 🙂
sono contenta che anche da voi abbiano avuto successo!
lacucinadiziaale dice
Finora, almeno a casa mia, Hugh non ha sbagliato un colpo 😉
Giorgia dice
Concordo con te sul non sbucciare le melanzane, le trovo migliori. Anche se mi piacciono così tanto che me le faccio andar bene anche senza 🙂 miele e timo, che bell'abbinamento! Peccato che la stagione sia ormai finita, da segnare per il prossimo anno!
lacucinadiziaale dice
Io sono disperata che la stagione sia ormai agli sgoccioli, mangerei melanzane ogni giorno e in tutte le salse!
Complimenti ancora per la vittoria, ci leggiamo presto (non vedo l'oraaaa).