Eccomi di nuovo qui, a parlare di Parigi.
Lo so, rischio di diventare un po’ monotona. Del resto, quando uno è innamorato è anche un po’ noioso, no? A Parigi ci ho lasciato il cuore a novembre, e già quando eravamo sul volo del ritorno, sapevamo che ci saremmo tornati presto.
Di solito non è da noi tornare in un posto, soprattutto se è passato poco tempo. Preferiamo scoprire qualcosa di nuovo e inedito.
Ma per festeggiare i nostri primi 10 anni di matrimonio volevamo un posto che sapesse di casa. Una città che abbiamo amato a prima vista e di cui ci siamo innamorati sempre più, poco a poco.
E così, Parigi è stata la risposta.
Perché Parigi è sempre una buona idea.
Questa volta abbiamo avuto la possibilità di vedere quello che l’altra volta ci era sfuggito (Vedi: Louvre, Musée d’Orsay, Notre Dame e Quartiere Latino), fare qualcosa di nuovo, finalmente con il sole e non con la nebbia (il giro in battello sulla Senna) e ancora di assaporare con più tranquillità quello che avevamo amato la volta scorsa.
E’ stato bello scoprire di sapersi orientare perfettamente, anche sotto la metro (impresa tutt’altro che semplice!). Ci siamo sentiti un po’ parigini per 4 giorni…
Qui sotto una carrellata di cose sparse che abbiamo visto 🙂
Falafel di Chez Hanna – Marais
E ora vi racconto cosa abbiamo fatto questa volta, cercando anche di darvi qualche dritta, laddove possibile.
GIRO IN BATTELLO
Il giro in battello è un’occasione per avere una visione panoramica della città e in particolare dei suoi bellissimi ponti. Le compagnie che effettuano il servizio sono diverse e la più famosa e probabilmente affollata è Bateaux Mouches. Noi abbiamo optato invece per Bateaux Parisiens, che nel costo del biglietto include anche la guida nella vostra lingua (noi l’abbiamo utilizzata fino a un certo punto, alla fine è bello godersi il giro e fare foto). L’approdo si trova proprio sotto la Tour Eiffel, quindi è un’ottima occasione per prendere due piccioni con una fava 🙂
Un consiglio: prenotate il biglietto prima, così non dovrete fare la fila. Basterà scegliere il giorno, mentre sarete liberi di arrivare all’orario che preferite, tanto ci sono partenze ogni 30 minuti.
Come raggiungere l’approdo sotto la Tour Eiffel: Meteo fino a Trocadero (linea 9) e poi a piedi fino al molo.
QUARTIERE LATINO
Se non avete idea di dove andare a mangiare e cercate un bistrot carino, non esitate: il Quartiere Latino è quello che fa per voi! Non uno ma decine e decine di bistrot, uno attaccato all’altro. Noi ne abbiamo provati due, entrambi ottimi. I piatti che troverete più o meno sono molto simili un po’ ovunque. Parecchia carne (cucinata in maniera egregia), piatti di formaggi e salumi, uova e salmone.
- Le Bistrot d’Henry – Locale minuscolo ma delizioso, arredato come un bistrot di una volta. I proprietari sono molto carini e premurosi. Abbiamo mangiato dei formaggi e del patè di selvaggina, quindi anatra al miele per me (DIVINA) e rognone per Max. Capirai, quello appena vede interiora non ci capisce più niente e in Francia le cucinano come fossero la pasta per noi… Tutto buonissimo, peccato solo per la birra calda (e cara, ma come tutti gli alcolici praticamente ovunque a Parigi). Consigliato! Accetta prenotazioni anche online 😉
- Chez Fernand – lo abbiamo scelto per la cena dell’anniversario. Ci aveva colpito un paio di sere prima, ci avevano fatto simpatia le tovaglie a quadri bianche e rosse, che saranno anche kitch, ma fanno sempre tanto ristorante buono e casereccio. Il locale è minuscolo e mangerete letteralmente incastrati dietro il tavolino e praticamente in braccio agli altri clienti… ma sfido io a Parigi a trovare tavoli grandi! Nonostante questo, i piatti che vi serviranno saranno ottimi e abbondanti, con un rapporto qualità/prezzo davvero eccezionale. Noi abbiamo mangiato uovo in cocotte (divino), tagliere di salumi e due piatti di carne – un agnello e un vitello. Essendo la sera dell’anniversario abbiamo preso anche del vino… carissimo, ma molto buono e fresco. Consigliatissssimo, ma non dovete farvi problemi a stare vicini vicini ^_^
LOUVRE E GIARDINI DELLA TUILERIES
Il Louvre non ha certo bisogno di presentazioni. E’ uno dei musei più grandi e famosi al mondo, e con buona ragione. D’altro canto, trovo che il costo del biglietto di entrata sia eccessivo. Per carità, ci sono delle opere splendide, ma se avete poco tempo, ripiegate su altri musei (tipo il Musée d’Orsay, molto più emozionante). Del resto, del Louvre non potete non apprezzare la magnificenza della struttura. E’ davvero imponente e bellissimo, sia dall’interno che dall’esterno. Di fronte, poi, troverete anche i bellissimi giardini della Tuileries. Immensi, quasi sconfinati, curatissimi, saranno un’ancora di salvezza per cercare un po’ di frescura nelle giornate più calde. E’ una delle cose che mi hanno sempre colpito di Parigi: gli spazi immensi. Roba che per andare da un punto a un altro ci vogliono minuti e minuti di cammino…
PLACE DE LA CONCORDE
..e infatti, solo dopo 10 minuti buoni di cammino a passo spedito, percorrendo tutti i giardini della Tuileries arriverete a Place de la Concorde. Una piazza anch’essa immensa, che quasi non si capisce dove inizia e dove finisce, con un gigantesco obelisco al centro e un’enorme ruota panoramica che campeggia sulla piazza da novembre a metà maggio… ovviamente io l’ho scoperto dopo, ero convinta di ritrovarla e mi ero fatta tutto il film, di fare il giro la sera dell’anniversario, al tramonto, giusto per far spaventare un po’ Max che non ama troppo giostre e simili, al contrario mio.
MUSEE D’ORSAY
Uno dei musei più belli che abbia mai visto. Se amate gli impressionisti, è il vostro museo. Io non ho mai studiato storia dell’arte, del resto sono una geometra laureata in lingue, eppure ho sempre amato l’arte e adoro letteralmente gli impressionisti. Il Musée d’Orsay è ospitato in una bellissima struttura con una lunga storia alle spalle e al suo interno troverete delle opere famosissime di Renoir, Monet e Van Gogh.
MONTMARTRE SULLE TRACCE DI AMELIE
Chi non ha mai visto Il favoloso mondo di Amélie alzi la mano. Male, male! Voi che avete alzato la mano siete autorizzati a chiudere tutto e andare a vederlo. Chi lo ha visto invece sa che è stato in gran parte girato a Montmartre. Ma la cosa meravigliosa è che passeggiando per Montmartre vi sentirete davvero come nel film! E’ un quartiere magico, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e dove troverete degli scorci meravigliosi. Questa volta noi, anziché salire con la funicolare, abbiamo cercato lo spiazzo sottostante la Basilica del Sacrée Coeur – quella da dove inizia la caccia al tesoro che Amélie fa fare a Nino – e siamo saliti a piedi. Una volta su troverete tantissimi negozi di souvenir, boulangerie, caffè e ristorantini. Godetevi la vostra passeggiata con la giusta tranquillità e godetevi la meravigliosa aria di Parigi!
Qualche info in più…
Questa volta abbiamo scelto l’Hotel Antin Saint Georges, praticamente attaccato alla linea 12 della metro. Comodissimo e carinissimo. E con una vista che naturalmente mi ha fatto innamorare <3
C’è poco altro da aggiungere. Parigi è una città che va vista almeno una volta nella vita… o anche più di una 😉
Al prossimo viaggio!
Paola dice
bellissima idea, noi ci siamo andati al ritorno dal viaggio di nozze,siamo andati in vacanza con gli amici e ci siamo fermati anche a Parigi,unica,indimenticabile la cità più romantica che abbia mai visto,auguri