Di baba ganoush ce n’è già uno sul blog, è vero.
Ma questa ricetta è diversa e soprattutto è del mio amato Yotam Ottolenghi, per cui meritava di avere un post tutto suo <3
Per chi non lo sapesse, il baba ganoush è una “salsa” – se così la vogliamo chiamare – di origine mediorientale che viene servita tipicamente in un pranzo a base di mezze (la versione mediorientale delle tapas, per capirci) accompagnata solitamente da pane azzimo o altri pani schiacciati. In realtà ne esistono diverse versioni, ma ci sono dei punti fermi dai quali proprio non si può prescindere, come asserisce anche lo stesso Ottolenghi.
La cottura delle melanzane, ad esempio. Che avvenga direttamente sulla fiamma o sotto il grill, le melanzane vanno cotte intere, per poi rimuovere la polpa morbidissima con un cucchiaio.
Un’altra cosa che non può mancare è la tahini (pasta di sesamo). Pare ci sia addirittura qualcuno che non considera neanche un baba ganoush, se manca la tahini!
D’altro canto, non posso dar torto a chi la pensa così, visto che la tahini dà al baba ganoush quel gusto caratteristico.
Purtroppo non posso dire di aver mangiato il “vero” baba ganoush, perché finora la città più orientale che ho visitato è stata Istanbul. La mia amata Istanbul <3
E’ anche vero però che il baba ganoush mi ricorda moltissimo una squisita crema di melanzane che loro usano in tantissimi piatti, spesso abbinata a pollo o agnello e yogurt, ma non è affatto la stessa cosa.
Per ora sogno il mio viaggio a Gerusalemme… e intanto continuo a sfogliare i libri di Yotam e a preparare piatti dal sapore mediorientale ^_^
BABA GANOUSH DI YOTAM OTTOLENGHI
Ingredienti (per 4 persone):
2 melanzane medie
1 cucchiaio di tahini
2 cucchiai di succo di limone
Scorza grattugiata di 1/4 di limone
1 spicchio di aglio
Sale
Olio extravergine di oliva
Prezzemolo
Menta
Sesamo per guarnire (facoltativo)
Melassa di melograno per guarnire (facoltativa)
Preriscaldate il forno a 220 gradi. Bucherellate con una forchetta le melanzane intere e con in picciolo. Adagiatele su una teglia (meglio se rivestita di cartaforno, farete meno fatica dopo per lavarla ;)) e cuocetele per circa 30 minuti, rigirandole un paio di volte, finché non saranno morbidissime al tatto. Sfornatele e lasciatele raffreddare. Quando saranno fredde, tagliatele a metà, rimuovete la polpa con un cucchiaio e mettetela in una ciotola. Eliminate eventuali semi.
In un’altra ciotolina mettete la tahini e il succo di limone. Mescolate bene fino a ottenere un’emulsione. Aggiungete quindi questa emulsione alla polpa di melanzane. Unite anche un pizzico di sale, la scorza del limone grattugiata e l’aglio tritato molto finemente. Mescolate bene, quindi unite un filo generoso di olio. A questo punto unite anche la menta e il prezzemolo tritati. Mescolate ancora e regolate secondo il vostro gusto. Potrebbe volerci un pizzico di sale in più, una spruzzata di limone o ancora un filo di olio. Mettete da parte e lasciate insaporire per almeno una mezz’ora. Prima di servire guarnite, se l’avete, con la melassa di melograno e qualche seme di sesamo.
Servite il baba ganoush con pane azzimo o il tipico maneesh. E’ ottimo anche su bruschette o come accompagnamento a carni cotte alla griglia.
Note:
- Come dice Ottolenghi, la quantità di erbe è assolutamente facoltativa. Anzi, secondo lui più ce ne sono meglio è!
- Potete anche arrostire le melanzane direttamente sulla fiamma o sul barbecue.
- Il baba ganoush si conserva in frigo ben chiuso per un paio di giorni.
Franca Savà dice
Sicuramente gli Arabi hanno lasciato anche a noi siculi molte delle loro tradizioni culinarie: nella nostra cucina povera c’è una preparazione uguale a questa tranne che nella presenza di salsa al sesamo. Del resto noi il sesamo lo mettiamo sempre sul pane…… Ottima per le cene estive!