Le castagnole sono delle piccole palline di morbida pasta, fritte e ricoperte di zucchero.
Sono uno dei dolci tipici del carnevale, e in alcune zone sono conosciute come frittelle.
In qualunque modo le si chiami, le castagnole sono un must delle feste di carnevale.
Sul blog esiste già una ricetta di castagnole, ma nella versione con la ricotta. Queste invece sono semplici, le classiche, che poi naturalmente possiamo personalizzare come più ci piace, magari usando un aroma diverso o, perché no, riempiendole con cioccolato, nutella o marmellata, proprio come ho fatto questo mese per Matita e Forchetta!
Non sono una di quelle che possono dire: “Oh, sì, le castagnole della mia mamma erano le più buone di tutte!”
Anche no. Mamma faceva le frappe, quelle sì. Ma quello era il massimo dei dolci di carnevale che poteva fare. Le castagnole io le mangiavo solo alle feste di carnevale organizzate dai miei amichetti. Almeno, a quelle poche alle quali riuscivo a partecipare, visto che a carnevale stavo PERENNEMENTE male. Sarà per quello che non mi sta molto simpatico…
Castagnole
Ingredienti
- 300 g di farina 00
- 100 g di zucchero
- 2 uova
- 70 g di burro
- 1 bicchierino di liquore (marsala rum, ma anche vino bianco)
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- Un pizzico di sale
- qb di scorza di limone grattugiata
- 1 litro di olio di semi di arachide
- qb di zucchero semolato
Istruzioni
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Fondete il burro nel forno a microonde o in una casseruolina su fuoco dolce. Mettete da parte e fate raffreddare.
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Sgusciate le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e mescolate con una frusta. Unite il burro fuso e freddo. Aggiungete quindi la farina setacciata con il lievito, il sale e la scorza di limone. Mescolate con un cucchiaio di legno e aggiungete man mano il liquore. Dovrete ottenere un impasto sostenuto ma morbido. Formate un panetto, quindi fatelo riposare per una decina di minuti.
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Rovesciate il panetto su un piano di lavoro ben infarinato e formate dei filoncini del diametro di circa tre centimetri. Ricavate quindi tanti pezzetti di impasto di 3 cm. Arrotolateli fra i palmi delle mani e formate tante palline.
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Mettete l’olio in una casseruola dai bordi alti e portatelo a una temperatura di 175 gradi. Quando l’olio sarà ben caldo tuffatevi le castagnole, poche alla volta. Saranno pronte quando saranno ben dorate su tutti i lati.
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Scolate le castagnole su un foglio di carta assorbente, quindi passatele nello zucchero.
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Proseguite allo stesso modo per le altre castagnole. Servite le castagnole tiepide o fredde.
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Si conservano per diversi giorni ben chiuse in un contenitore a chiusura ermetica.
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