Il sauté di vongole è uno di quei piatti oggetto del mio studio, quando vado in qualche ristorante di pesce. No, non chiedo la ricetta o noto come sia preparato, ma come è scritto in menù.
Lo so, follie da linguista, che volete farci. Ma questo è.
9 volte su dieci è scritto sbagliato. E se ne vedono di ogni: souté, soutè, soute, suté, sautè…
Giuro, non posso farne a meno e non nego che mi è capitato di non andare in un ristorante per quello che, per alcuni, è un mero errore di ortografia.
In ogni caso, il sauté di vongole è uno dei piatti della mia estate. Appena l’aria diventa un po’ più tiepida, infatti, mi viene voglia di andare al mare a mangiare un bel sauté di vongole o un’impepata di cozze.
Okay, è vero che ancora non fa caldo, anzi… pare che questa settimana torneranno pioggia e vento, ma io sono molto volubile meteorologicamente parlando e mi bastano un paio di weekend di sole e aria tiepida per farmi venire voglia di mare e piatti leggeri.
In questo periodo poi, le vongole sono ottime, belle piene, carnose e super gustose.
Bastano quindi veramente pochi aromi per esaltarne il gusto e godervi un piatto perfetto come antipasto… ma anche come piatto unico, se ci unite tanti buoni crostini di pane casereccio 😀
Il segreto del sauté è la cottura veloce.
Una cottura prolungata, infatti, farebbe diventare le vongole gommose e dure. Se avete paura di cuocerle troppo poco, considerate che, una volta, aperte, le vongole sono già abbastanza cotte. Quindi non abbiate paura e non stracuocete le povere vongoline 😀
Sauté di vongole
Ingredienti
- 2 Kg vongole veraci (già spurgate – nelle note tutte le indicazioni sulla conservazione)
- 2 spicchi aglio
- 1 peperoncino
- Un mazzetto prezzemolo
- 1/2 bicchiere vino bianco
- 5 cucchiai olio extravergine di oliva
- crostini di pane per servire
Istruzioni
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In una casseruola dai bordi bassi abbastanza capiente mettete l’olio, il peperoncino, gli spicchi di aglio e solo i gambi del prezzemolo. Accendete il fuoco e quando sarà caldo e l’aglio leggermente rosolato, unite le vongole.
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Tenete il fuoco molto alto e unite il vino. Fate evaporare, quindi aggiungete due dita di acqua, mettete il coperchio e proseguite la cottura per circa 8 minuti, mescolando di tanto in tanto.
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Trascorso questo tempo controllate che le vongole siano tutte aperte. Non proseguite troppo la cottura, altrimenti le vongole diventeranno dure e gommose. Eliminate le vongole rimaste chiuse, i gambi di prezzemolo e gli spicchi di aglio.
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Completate le vongole con un trito di prezzemolo e servite immediatamente con tanti crostini.
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Consiglio: mettete uno o due crostini sul fondo del piatto e ricopriteli con le vongole. I crostini assorbiranno il sughetto e diventeranno strabuoni!
Note
- Queste quantità saranno sufficienti per 6 persone se lo servite come antipasto, per 4 se come piatto unico.
- Se preferite potete anche utilizzare un terzo o metà cozze anziché tutte vongole. Procedete allo stesso modo.
- Se le prendete in una buona pescheria, le vongole le trovate già spurgate. E’ anche indice di freschezza, visto che, stando in acqua, potete accorgervi subito se zampillano… e quindi sono vive, freschissime. Se le prendete per cuocerle subito, basterà solo sciacquarle. Se invece dovete cuocerle dopo qualche ora, rimettetele in acqua. Se le prendete per il giorno dopo, tenetele in frigo, in una ciotola coperte con un panno umido.
Franca Savà dice
Uno dei miei piatti preferiti!
Alessandra Corona dice
Idem <3