Di ricette di spaghetti alla carbonara ne è pieno il web.
Insomma, dire che è saturo sarebbe un eufemismo.
E ovviamente, ognuno dice che la SUA versione è la migliore.
Chiaramente io non sarò da meno. Anche perché la mia carbonara – super tradizionale – è il risultato di anni di carbonare.
Il primo ricordo che ho di spaghetti alla carbonara risale a quando ero bambina. Ricordo perfettamente che, quando si preparava la carbonara a casa, si tirava fuori una ciotola bianca, dove poi la pasta veniva mantecata.
Si sgusciavano le uova intere nella ciotola, condite con sale, pepe e pecorino e alla fine si metteva dentro la pasta e si mantecava (sul fuoco, ahimé), direttamente in ciotola, aggiungendo all’ultimo il guanciale super croccante e ancora sfrigolante.
Naturalmente il risultato non era una pasta cremosa, ma a onor del vero neanche secca. E a me piaceva.
Crescendo poi ho imparato ad apprezzare le uova cremose e la carbonara non poteva fare eccezione.
Così ho iniziato a capire come ottenere la cremina perfetta.
Insomma, questa è la MIA carbonara. Semplice, tradizionale, fatta proprio come piace a me. Se poi pensate di farla migliore di me… fatemelo sapere 😛
Spaghetti alla carbonara
Ingredienti
- 210 g spaghetti (o rigatoni o mezze maniche)
- 3 tuorli a temperatura ambiente
- 80 g guanciale
- 3 cucchiai pecorino romano grattugiato
- 1 cucchiaio parmigiano reggiano grattugiato
- pepe nero macinato al momento
- sale
Istruzioni
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Mettete sul fuoco una pentola per la pasta con abbondante acqua. Portate a ebollizione.
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Tagliate il guanciale a listarelle e mettetelo in una padella fatta prima arroventare sul fuoco. Quando il guanciale sarà croccante spegnete il fuoco e scolate il guanciale su un foglio di carta assorbente, tenendo da parte il grasso tirato fuori dal guanciale.
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In una ciotola capiente mettete i tuorli, il pecorino, il parmigiano e una macinata di pepe. Mescolate con una frusta, quindi aggiungete mezza mestolata di acqua della pasta e 2-3 cucchiaiate di grasso del guanciale.
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Salate l’acqua e buttate la pasta.
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Continuando a mescolare ponete la ciotola sulla pentola della pasta e fate rapprendere leggermente la crema. Quando arriverà a 60-65 gradi, i tuorli saranno pastorizzati. Non serve un termometro, vi accorgerete che saranno pronti quando la cremina si sarà ispessita (ma non troppo o si asciugherà).
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Quando la pasta sarà al dente scolatela tenendo da parte l’acqua di cottura. Trasferitela nella ciotola e mescolate velocemente, aggiungendo anche il guanciale. Se dovesse asciugarsi troppo, aggiungete poca acqua di cottura della pasta.
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Impiattate e servite subito completando con una manciata di pecorino e una macinata di pepe.
Durante l’evento di ieri in occasione del Carbonara Day, fra l’altro, ho scoperto che la mia ricetta è praticamente identica a quella dello chef Luciano Monosilio, un’istituzione quando si parla di carbonara.
Insomma, io vi consiglio di provare la mia, intanto. Poi se avete la possibilità di assaggiare quella dello chef, vi consiglio caldamente anche quella!
E se volete altre idee di carbonara, cliccate qui.
Participation for all dice
Oggi vi lascio la ricetta dei miei Spaghetti alla Carbonara !! Quando mio marito torna a casa e scopre che sto cucinando gli Spaghetti alla Carbonara, impazzisce ! E il suo primo preferito !
Alessandra Corona dice
E ci credo! 😀