Eh sì, un’altra ricetta a base di peperoni. Del resto, adesso sono di stagione e al massimo della bontà, quindi, se non ora, quando? Le schnitzel di peperoni cornetto sono l’ennesima idea di quel geniaccio di Ottolenghi.
La schnitzel è un modo più fighetto di chiamare la nostra fettina panata 😀 Fettina panata che ovviamente io adoro. Anzi, rientra sicuramente tra i miei piatti preferiti di sempre.
Già di per sé, pensare a un peperone panato e fritto è secondo me una goduria.
Ma non sarebbe stata una ricetta di Ottolenghi se non avesse avuto qualcosa di particolare. Quel quid in più, insomma.
Le schnitzel di peperoni cornetto di Ottolenghi hanno una panatura aromatica e super croccante, a base di panko, alghe nori e sesamo.
Detta così potrebbe sembrare strano o difficile, ma vi assicuro che la ricetta è super facile ma super gustosa.
Non fate come me. Non aspettate troppo per provare questa ricetta. Anche perché, come dicevo prima, i peperoni sono al loro meglio adesso, quindi bisogna approfittarne.
La ricetta delle schnitzel di peperoni cornetto è tratta da Flavour, un libro che avevo tralasciato per troppo tempo. Ma finalmente sono rinsavita, e dopo questa arriveranno anche un altro paio di ricettine super sfiziose 😉
Schnitzel di peperoni cornetto
Ingredienti
- 8 peperoni cornetto
- 100 g di farina 00
- 4 uova
- 100 g di panko
- 60 g di sesamo bianco o nero o un mix
- 16 foglie di lime keffir tritate finemente (anche secche vanno benissimo)
- 1 cucchiaio di alghe nori sbriciolate
- 600 ml di olio di semi di girasole per friggere (io uso arachidi di solito)
- 2 lime
- sale
- pepe
Per la salsa Marie Rose (opzionale):
- 1 testa di aglio tagliata sopra
- 10 g di pomodorini
- 4 peperoncini grandi
- 1 cucchiaio di sciroppo d'acero
- 2 cucchiai di salsa Worcesterchire
- 1/2 cucchiaino di peperoncino chipotle
- 60 g di maionese
Istruzioni
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Preriscaldate il forno a 230 gradi.
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Preparate la salsa. Salate e pepate l'aglio, avvolgetelo in carta alluminio e mettetelo in una teglia rivestita di carta forno insieme ai pomodorini e ai peperoncini. Cuocete finché i pomodorini non saranno bruciacchiati. Sfornate e fate raffreddare. Spremete l'aglio in un frullatore eliminando la buccia e aggiungete i peperoncini (senza semi per attenuare la piccantezza), i pomodorini, lo sciroppo d'acero, la salsa Worcestershire, i fiocchi di chipotle e un pizzico di sale. Frullate fino a ottenere una pasta grossolana. Aggiungete la maionese, mescolate e mettete in frigo fino al momento di servire.
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Incidete i peperoni solo alla base, per circa 5 cm. Metteteli in una teglia rivestita di cartaforno e cuocete per 16 minuti, girandoli a metà cottura, finché non sono morbidi e leggermente bruciacchiati. Trasferiteli in un colino e fate scolare l'acqua di vegetazione, facendo attenzione a non far staccare i piccioli. Quando saranno abbastanza freddi da poterli maneggiare, rimuovete quanta più pelle possibile. Salate e pepate e mettete da parte.
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Preparate tre contenitori bassi o piatti fondi. Mescolate la farina on sale e pepe nel primo contenitore; le uova sbattute nel secondo; e nel terzo il panko, i semi di sesamo, le foglie di lime, l'alga nori, sale e pepe abbondante.
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Mettete una griglia su una teglia bassa. Passate i peperoni prima nella farina, poi nell'uovo e infine nel panko, eliminando l'eccesso. Ponete i peperoni sulla griglia e procedete con gli altri.
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Mettete l'olio in una padella capiente e ponetela su fuoco medio. Una volta caldo (a 180 gradi), friggete i peperoni un paio alla volta. Friggete per un paio di minuti, finché non sono ben dorati. Trasferiteli su un piatto con carta assorbente e fateli scolare.
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Servite i peperoni subito, con scorza di lime, un pizzico di sale e la salsa, se l'avete preparate.
Lo so, potrebbe sembrare una ricetta complicata, soprattutto per via di alcuni ingredienti, ma vi assicuro che non sono niente di che e soprattutto che ne vale la pena 😀
E poi, in fondo sono solo cotolette di peperoni 😛
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