Autunno per me è sinonimo di comfort food. E cosa c’è di più coccoloso di una buona vellutata? Magari una vellutata di funghi?
Eh sì, finalmente l’autunno è arrivato! Beh, più o meno… la mattina e la sera sì. Il pomeriggio ancora abbiamo 30 gradi, ma non ci lamentiamo.
A me basta aver iniziato a mettere la felpina la sera e la pashmina quando esco al mattino.
In casa, l’addetto alle minestre è Massi. Capita spesso che lui torni dal lavoro e io stia ancora finendo di lavorare o magari fuggo un’oretta in palestra, così lui prende la sua casseruola LeCreuset preferita e si mette in cucina.
Dice che fare minestre lo rilassa. E in effetti gli vengono anche piuttosto bene <3
La vellutata di funghi preparata l’altra sera è stata la prima della stagione. E’ stato il primo giorno in cui l’aria era più freschina e la voglia di mangiare qualcosa di caldo ci stava tutta.
E così ci siamo messi in cucina e ci siamo dati da fare. Ovviamente, a lui ho lasciato il compito migliore: pulire i funghi ^_^
Naturalmente dopo mi ha odiato, ma gli ho ricordato che è lui l’addetto ai funghi e io nel frattempo avevo fatto tutto il resto, quindi… 😛
Vellutata di funghi
Ingredienti
- 500 g funghi champignon freschi (o surgelati, se avete quelli)
- 100 g funghi misti (porcini, chiodini, anche surgelati)
- 4 patate medie
- 1 cipolla piccola
- 1 carota
- sale
- pepe
- 2 cucchiaini paprica (o peperoncino)
- 1 cucchiaino timo secco
- olio extravergine di oliva
Per servire:
- 3 fette pane casareccio
Istruzioni
-
Pulite i funghi e tagliateli a pezzi grossi. Pelate le patate e la carota, lavatele e tagliatele a dadini. Tritate anche la cipolla.
-
In una casseruola capiente mettete un bel giro di olio extravergine di oliva, aggiungete la cipolla tritata e la carota. Ponete la casseruola su fuoco vivace e aggiungete la paprica. Fate rosolare per qualche minuto, mescolando spesso.
-
Aggiungete quindi le patate, i funghi e fate andare ancora un paio di minuti. A questo punto coprite il tutto con acqua, fino a un dito sopra le verdure. Aggiungete una presa di sale, una macinata di pepe, il timo e incoperchiate.
-
Quando avrà raggiunto l’ebollizione, abbassate il fuoco e fate cuocere per 30 minuti.
-
Trascorso questo tempo assaggiate e regolate eventualmente di sale. Se le patate sono cotte, spegnete il fuoco e aspettate qualche minuto. Quindi riducete il tutto in crema, utilizzando un minipimer.
-
Se la minestra dovesse risultare troppo densa, aggiungete poca acqua alla volta fino a raggiungere la densità desiderata.
-
Riducete il pane a dadini e tostatelo in padella con un goccio di olio. Servite la vellutata calda ma meglio se lasciata riposare una decina di minuti. Completate con un filo d’olio e i crostini.
Le vellutate, da ricetta originale, andrebbero finite con panna. Sicuramente con l’aggiunta della panna si ottiene una vellutata più ricca e gustosa, ma io spesso e volentieri la evito, soprattutto perché, almeno durante la settimana, cerchiamo di stare un po’ leggeri, altrimenti…
A volte al posto della panna, se penso possa star bene la ricetta, metto un po’ di yogurt greco, ma altre volte è sufficiente, come in questo caso, la cremosità data dalle patate.
E voi siete amanti di zuppe, vellutate e simili? Io da settembre-ottobre in poi potrei campare solo di quelle… se non si fosse ancora capito 😛
Lascia un commento