Qualche giorno fa ho trascorso una piacevolissima serata allo Zero21 Brazilian Sushibar di Roma Prati.
Come per l’Osteria Sette, ho visitato lo Zero21 per la promozione della Festa delle attività in proprio – che si terrà domani – organizzata da Metro Italia e sostenuta dai blogger di Say Good.
Ammetto che, quando ho saputo che sarei dovuta andare allo Zero21 Brazilian Sushibar sono rimasta un po’ perplessa.
Ho capito che si trattava di una cucina fusion ma, non conoscendo il genere, non riuscivo a immaginare che tipo di piatti avrei trovato. Ma poi, visto come sono, la perplessità è durata poco e la curiosità ha preso il suo posto.
Lo Zero21 è un locale in cui si celebra il sushi brasiliano, uno splendido connubio e contaminazione tra due culture, quella giapponese e quella brasiliana.
Documentandomi un po’, ho scoperto che la storia del sushi brasiliano risale ai primi anni del XX secolo, quando 165 famiglie giapponesi sbarcarono a San Paolo in cerca di fortuna. Oggi, la comunità giapponese in Brasile è la più estesa comunità di giapponesi all’estero.
Se ancora non siete convinti, vi dico che per me è stata veramente una bella scoperta e soprattutto ho capito che il sushi brasiliano è un modo per far apprezzare il sushi anche a chi non ama particolarmente quello originale giapponese.
La contaminazione con la frutta e le salse tipiche della cucina brasiliana, infatti, danno vita a piatti molto interessanti e con un quid in più.
Lo Zero21 offre anche ottime tartare di pesce.
Noi abbiamo provato una freschissima e buonissima tartare de salmao (di salmone), servita con avocado, salsa teriyaki e spicy mayo. Qualità eccellente, abbinamento di sapori perfetto. Promossa a pieni voti.
Il secondo piatto provato è stato il rolinho fritto, ovvero roll in tempura con alga nori, riso, salmone e avocado. Croccantissimo fuori, morbido dentro… un connubio di sapori favoloso. Me ne sarei mangiata una vagonata.
Abbiamo assaggiato poi due temaki. Uno con tartare di salmone e nachos, l’altro con gambero in tempura, mango e salsa teriyaki. Ottimi, anche qui ingredienti freschissimi e maneggiati con sapienza dai ragazzi in cucina – tutti brasiliani.
Per accompagnare l’ottima cena abbiamo gustato due cocktail, anche questi preparati a regola d’arte: una classica caipirinha e un Rio mule, una rivisitazione in chiave brasileira del classico – da me adorato – Moscow mule.
Insomma, lo Zero21 Brazilian Sushibar è stata una bella scoperta per me e sono sicura che ci tornerò presto per assaggiare tante altre prelibatezze. Se anche voi volete provare il sushi brasiliano, potete approfittare dell’offerta ad hoc proposta per la Festa delle attività in proprio di domani.
Inoltre, lo Zero21 sta aprendo tanti altri punti vendita in tutta Italia (hanno appena aperto a Crema) e persino a Ibiza.
Ma se siete di Roma, una cosa che non potete proprio perdere è il loro distributore di sushi aperto H24. Un’idea geniale, innovativa, che rende il locale ancora più interessante.
Per scoprire le offerte dei locali della vostra zona aderenti alla Festa delle attività in proprio promossa da Metro, seguite sui social gli hashtag #9ottobrenightout e #loveownbusiness o cliccate nella sezione dedicata sul sito Say Good.
Biagio dice
Che bello! un po’ del mio amato Brasile su questo tuo blog!!! domani vado a mangiare sushi… ciao Ale!
Alessandra Corona dice
Eehehehehe 😀