Da anni, in questo periodo, vedo i blog e i social delle amiche popolarsi di questi lievitati dalla forma caratteristica, che mi ha sempre fatto simpatia. Si tratta dei lussekatter, le brioche di Santa Lucia.
Soffici brioche allo zafferano, a forma di S, tipiche della Svezia.
E visto che si tratta di brioche svedesi, per la ricetta mi sono rivolta a una svedese che adoro: Bronte Aurell di Scandikitchen. Una scelta quantomai felice, visto che ho ottenuto delle brioche leggere come una piuma.
I lussekatter si preparano per la notte di Santa Lucia, il 13 dicembre, ovvero il giorno più buio dell’anno. La leggenda vuole che che proprio per la mancanza di luce sia stato aggiunto a questi panini lo zafferano, per renderli luminosi come fiammelle.
Secondo una credenza popolare tedesca, invece, il diavolo con sembianze di un gatto spaventava i bambini e Gesù li proteggeva donando loro dolcetti che con il loro particolare colore luminoso avrebbero allontanato Lucifero. E infatti la forma dei lussekatter può anche ricordare la coda arrotolata di un gatto…
Comunque sia, la particolarità di questi panini semidolci è proprio la presenza dell’uvetta e dello zafferano nell’impasto, che lo rende di un giallo dorato intenso e bellissimo.
***Ricetta tratta da The Scandi Kitchen di Bronte Aurell***
Lussekatter – Brioche di Santa Lucia
Ingredienti
- 10 g lievito di birra fresco
- 200 ml latte tiepido
- 1 bustina zafferano
- 90 g zucchero
- 100 g yogurt greco o quark
- 1/2 cucchiaino sale
- 1/2 uovo (pesatene uno intero e usatene solo la metà del peso)
- 85 g burro morbido
- 400 g farina 00
- uvetta
- uovo per lucidare (la metà che vi resta dall’impasto)
Istruzioni
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Sciogliete il lievito nel latte, quindi aggiungete lo zafferano e mescolate. Aggiungete lo zucchero e mescolate. Quindi unite lo yogurt greco, il sale, l’uovo e mescolate bene. Iniziate a impastare con il gancio e aggiungete il burro morbido, poco alla volta, continuando a impastare.
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Iniziate ad aggiungere la farina, poca alla volta. Potrebbe anche non volerci tutta quella indicata. L’impasto dovrà risultare morbido ma non dovrà appiccicarsi alle dita. Cercate di non aggiungere troppa farina, altrimenti le brioche risulteranno secche. Impastate per circa 5 minuti, finché l’impasto non sarà ben incordato.
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Mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta e fate lievitare fino al raddoppio (a me ci sono volute circa 3 ore, ma dipende dalla temperatura che avete in casa).
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Rovesciate l’impasto su un piano leggermente infarinato e dividetelo in 15 pezzi uguali. Ricavate da ciascun pezzo un cilindro, quindi trasferitelo su una teglia rivestita di carta forno dandogli una forma di S. Aggiungete un chicco di uvetta in corrispondenza di ciascun “ricciolo”. Fate lievitare nuovamente le brioche per circa 30-40 minuti.
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Preriscaldate il forno a 190 gradi.
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Dopo la seconda lievitazione spennellate le brioche con l’uovo rimasto, quindi cuocetele per 10-12 minuti, finché non saranno dorate. Lasciate raffreddare i lussekatten sotto un canovaccio, così che non si secchino.
Note
I lussekatter sono perfetti da surgelare. Prima di consumarli basterà scongelarli per qualche ora a temperatura ambiente o un paio di minuti al microonde.
Per gustarli al meglio vi consiglio di mangiare i lussekatter tiepidi o dopo averli scaldati per una ventina di secondi al microonde, magari spalmati con un velo di marmellata.
Emmettì dice
Meravigliose queste briochine, Alessandra!
La settimana scorsa le ho preparate anche io e confermo che sono di una bontà pazzesca!
Vero, si prestano benissimo ad essere surgelate e poi, spalmate con un velo di marmellata, diventano paradisiache!
Prossima volta provo questa ricetta. Grazie per averla condivisa!
Ti auguro un buon proseguimento di giornata. :-))))
Alessandra Corona dice
Grazie cara! <3
(scusa il ritardo, avevo perso il commento nei meandri del blog!)