La pasta frolla è un po’ come una religione: ognuno ha le proprie convinzioni ed è difficile che si cambi idea – o gusti. La crostata è stata uno dei primi dolci che ho mai preparato, e inizialmente seguivo una vecchia ricetta trascritta a penna, solo con le dosi, sul quaderno di mia mamma. A quell’età non ne sapevo molto di cucina, figuriamoci di pasticceria, per cui ignoravo i fondamentali, i “segreti” per realizzare una buona pasta frolla.
Non sapevo ad esempio che il burro non va mai e poi mai sciolto, o che l’impasto non va lavorato più di tanto, altrimenti si scalda troppo e diventa duro (perché sviluppa più glutine) e impossibile da lavorare. Non sapevo neppure che, volendo ottenere una frolla più morbida, meno croccante, era possibile aggiungere un po’ di lievito all’impasto. Se lo avessi saputo, forse avrei evitato di rischiare di far perdere qualche dente ai poveri malcapitati ^^
Insomma, ero una piccola cuochina in erba, che volete? 😀
Con gli anni però ho studiato, letto e provato di tutto e di più, e finalmente, posso dire di aver trovato la ricetta di frolla che mi soddisfa completamente. E’ questa qui, presa dal libro/Bibbia delle mitiche sorelle Simili, che dedicano intere pagine all’argomento.
In occasione del mio compleanno – sempre lui – ero decisa a preparare vari dolci, tra cui sicuramente delle tartellette o crostatine. E’ così, si sa, vado a periodi, e da un po’ di tempo a questa parte adoro tutto ciò che è tartelletta. Volevo fare però una cosa semplice, sia nel gusto, in modo che fosse adatta anche ai bambini presenti, sia nella preparazione, perché naturalmente avevo poco tempo.
Alla fine mi sono buttata su un classico, forse quasi un cliché, ma che alla fine fa contenti tutti – o quasi: l’abbinamento cocco-nutella. Sì, sarà scontato, quello che vi pare, ma a me è sempre piaciuto. Questa frolla al cocco ovviamente può essere utilizzata anche per altre preparazioni, tipo per una crostata grande, magari sempre con la nutella, o una ganache o qualunque altra cosa vi piaccia, anche dei biscottini.
***Ricetta adattata da Pane e roba dolce delle Sorelle Simili***
Ingredienti (per 25-30 tartellette):
PER LA FROLLA AL COCCO:
300 grammi di farina 00 da dolci
200 grammi di farina di cocco
200 grammi di farina di cocco
200 grammi di zucchero semolato
200 grammi di burro di buona qualità (ottimo quello tedesco del LIDL o il bavarese dell’Eurospin)
2 uova intere + 1 tuorlo
Un pizzico di sale
Una bustina di lievito setacciata nella farina
Una bustina di lievito setacciata nella farina
PER IL RIPIENO:
Nutella
Farina di cocco per decorare
Farina di cocco per decorare
Nota:
– Queste dosi vanno bene per due crostate (se consideriamo uno stampo da 24 cm di diametro). Io di solito faccio comunque la dose intera, uso quella che mi serve, e il resto la conservo bene avvolta nella pellicola e in un sacchetto, e la congelo. All’occorrenza, basta tirarla fuori qualche ora prima dell’utilizzo e farla scongelare a temperatura ambiente. Se invece avete in programma di usarla a breve, sempre avvolta in pellicola dura in frigo tranquillamente 3-4 giorni.
– Se volete preparare le tartellette in anticipo, basterà conservarle, una volta cotte, in una scatola di latta. Durano tranquillamente 10-15 giorni. Ovviamente consiglio di conservarle vuote e riempirle di nutella solo poco prima di mangiarle.
– Se volete preparare le tartellette in anticipo, basterà conservarle, una volta cotte, in una scatola di latta. Durano tranquillamente 10-15 giorni. Ovviamente consiglio di conservarle vuote e riempirle di nutella solo poco prima di mangiarle.
Preparate la frolla come al solito.
Se la fate a mano:
Mettete sul tavolo la farina oo setacciata e la farina di cocco. Aggiungete il burro freddo di frigo e tagliato a cubetti. Una volta pronto lo sfarinato, fate la fontana e aggiungete le uova, lo zucchero, il sale e il lievito. Lavorate tutto abbastanza velocemente, per non sciogliere troppo il burro con il calore delle mani.
Se la fate con la planetaria:
Buttate nella ciotola tutti gli ingredienti selvaggiamente (le Simili disapproverebbero, ma io sono una donna pratica e impaziente ahaha) e azionate la foglia a velocità media, finché non si compatta leggermente (ma non completamente).
Buttate nella ciotola tutti gli ingredienti selvaggiamente (le Simili disapproverebbero, ma io sono una donna pratica e impaziente ahaha) e azionate la foglia a velocità media, finché non si compatta leggermente (ma non completamente).
Una volta pronta, formate un panetto compattando la pasta con le mani, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare il frigo almeno per mezz’ora.
Dopo il riposo, riprendete la pasta frolla, stendetela non troppo sottile (2-3 mm) e foderate con santa pazienza gli stampini da tartelletta ^_^ Non servirà imburrarli poiché la pasta contiene tanto burro. Per la cottura alla cieca, ritagliate dei quadrati di cartaforno, mettetene uno su ciascuna tartelletta, quindi versatevi dei legumi secchi.
Cocete le tartellette in forno ben caldo a 160 gradi per 20 minuti, anche qualche minuto meno se la pasta dovesse dorarsi troppo – magari controllatela dopo 15 minuti. Sfornate le tartellette, fatele raffreddare leggermente, quindi sformatele e mettetele a raffreddare su una gratella. Una volta completamente fredde, potete conservarle in una scatola di latta fino all’utilizzo o riempirle con un cucchiaino di nutella e completare con una spolverata di farina di cocco.
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