Ottobre è quasi finito, e come da molti anni a questa parte, non posso che dire MENOMALE. Per chi ancora non lo sapesse, ogni anno io vivo quasi con terrore l’arrivo di questo mese. Già, perché nel corso degli anni, ho avuto la fortuna (…) di legarmi a persone meravigliose, per carità, ma per il 90% nate a ottobre.
Non ci credete? Giuro, non è un modo di dire. Un esempio su tutti? I nostri testimoni di nozze erano 4. I nostri migliori amici. Due coppie. Le mie due gemelle preferite – siamo amiche da 24 anni – e i loro fidanzati, anche loro storici. Ecco. Tutti e quattro sono nati a ottobre. 5-9-20. Altre due mie carissime amiche? Ottobre, 4 e 11. Il mio figlioccio, figlio di una delle testimoni, appunto? Il 29. La figlia di una delle due carissime amiche? Il 31, fresca fresca, quest’anno compirà un anno.
Non ci credete? Giuro, non è un modo di dire. Un esempio su tutti? I nostri testimoni di nozze erano 4. I nostri migliori amici. Due coppie. Le mie due gemelle preferite – siamo amiche da 24 anni – e i loro fidanzati, anche loro storici. Ecco. Tutti e quattro sono nati a ottobre. 5-9-20. Altre due mie carissime amiche? Ottobre, 4 e 11. Il mio figlioccio, figlio di una delle testimoni, appunto? Il 29. La figlia di una delle due carissime amiche? Il 31, fresca fresca, quest’anno compirà un anno.
Insomma, per me ottobre è IL mese dei compleanni. Roba che esco un weekend per fare tutti i regali e torno a casa con tanti sacchetti che manco a Natale. Poi, ecco, non è che siano compleanni poco importanti, quindi vanno tutti festeggiati in un certo modo! Ma anche per quest’anno ne siamo quasi fuori, mancano solo i due piccolini il prossimo weekend, e poi forse mi potrò riposare.
Detto questo, quando ho letto della Re-cake del mese, ho pensato che fosse un segno del destino. Nei mesi scorsi avevo già partecipato un paio di volte, quando mi era stato possibile, poi per qualche mese non ho avuto il tempo e non ho potuto partecipare, ma questo era un mese speciale, ANCHE per Re-cake. Eh sì, perché, come se i compleanni non bastassero, questo mese è stato anche il compleanno di Re-cake, che compie un anno!
La ricetta proposta questa volta dalle ragazze è stata un tiramisù, ma un tiramisù diverso dal solito al quale siamo abituate.
Io ho deciso di prepararla proprio un paio di weekend fa, per il compleanno delle gemelle. Da che ne ho memoria, la torta dei loro compleanni è sempre stata il tiramisù. Teglie e teglie di tiramisù. Questa volta, non contente, hanno festeggiato due volte. In realtà, per una serie di eventi hanno dovuto spostare la festa che avevano organizzato alla settimana successiva (e per quella ho preparato la meravigliosa cheesecake al limone – un’altra Re-cake!), ma visto che noi ci saremmo visti comunque, come ogni sabato, ho preparato per loro questa tortina e gli ho fatto una sorpresa, direi ben gradita 🙂
Il dolce è buonissimo e molto scenografico, era la prima volta che mi cimentavo con una charlotte, e devo dire che, nonostante il terrore di crolli improvvisi, la ricetta è ben riuscita e l’effetto wow c’è stato 😀
Il procedimento può sembrare lungo, ma in realtà non è così complesso, anzi!
Ancora un grazie per la ricetta alle mitiche ideatrici di Re-cake: Silvia, Elisa, Silvia, Miria e Sara.
E ancora: BUON COMPLEANNO OTTOBRINI! 😀
Purtroppo manca la foto della fetta, la foga di mangiarla era troppa -.-‘ Vi assicuro però che vengono delle super mega fette altissime e perfette! 🙂
TIRAMISÙ SPONGE CAKE
***Ricetta tratta da http://www.callmecupcake.se, riadattata per Re-Cake***
Ingredienti (per una tortiera da 18-20 cm di diametro):
Sponge cake:
3 uova
225 grammi di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
200 grammi di farina 00
1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci
100 ml di latte
50 grammi di burroBagna al caffè:
50 ml di caffè forte (anche in capsule, tipo caffè Borbone a modo mio)
3 uova
225 grammi di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
200 grammi di farina 00
1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci
100 ml di latte
50 grammi di burroBagna al caffè:
50 ml di caffè forte (anche in capsule, tipo caffè Borbone a modo mio)
150 ml di latteCrema al mascarpone:
250 grammi mascarpone
200 ml di panna
4 uova, separate
90 grammi di zuccheroGuarnizione:
Cacao in polvere
200 grammi circa di savoiardi
250 grammi mascarpone
200 ml di panna
4 uova, separate
90 grammi di zuccheroGuarnizione:
Cacao in polvere
200 grammi circa di savoiardi
Riscaldate il forno a 175°. Imburrate ed infarinate una teglia da 18-20 cm. Lavorate le uova con lo zucchero finché non saranno chiare e spumose. Riscaldate il latte e il burro in una casseruola, finché il burro non sarà sciolto. Fate raffreddare. Aggiungete gradualmente il latte al composto di uova e zucchero. Mescolate la farina con il lievito setacciato e aggiungetela al composto. Incorporatela bene, quindi versate tutto nella tortiera. Fate cuocere per 25-30 minuti (fate sempre la prova stecchino). Fate raffreddare la torta, quindi sformatela e tagliatela in tre strati.
Preparate il caffè, mescolatelo con il latte e fate raffreddare.
Nel frattempo, preparate la crema. Mescolate i tuorli con lo zucchero e lavorateli a bagnomaria finché il composto non si “inspessisce”. A me ci sono voluti una decina di minuti scarsi e ho lavorato con le fruste elettriche, ma potete usare la frusta a mano. Mettete da parte e fate raffreddare. In una ciotola a parte montate gli albumi a neve e in un’altra la panna, a neve ben ferma. A questo punto unite il mascarpone al composto di tuorli e incorporatelo bene. Unite anche la panna e gli albumi montati, mescolando dal basso verso l’alto, per non far smontare il composto. Mettete la crema in frigo a riposare per mezz’ora almeno.
Nel frattempo, preparate la crema. Mescolate i tuorli con lo zucchero e lavorateli a bagnomaria finché il composto non si “inspessisce”. A me ci sono voluti una decina di minuti scarsi e ho lavorato con le fruste elettriche, ma potete usare la frusta a mano. Mettete da parte e fate raffreddare. In una ciotola a parte montate gli albumi a neve e in un’altra la panna, a neve ben ferma. A questo punto unite il mascarpone al composto di tuorli e incorporatelo bene. Unite anche la panna e gli albumi montati, mescolando dal basso verso l’alto, per non far smontare il composto. Mettete la crema in frigo a riposare per mezz’ora almeno.
Per l’assemblaggio, prendete un anello da pasticceria (va benissimo anche l’anello di uno stampo a cerniera) che sia poco più grande della torta (24 cm circa). Mettete l’anello sul piatto da portata che utilizzerete. Mettete all’interno il primo strato della torta e bagnatelo abbondantemente con il caffellatte. Tagliate leggermente la base dei savoiardi, che così sarà più stabile, e disponeteli tutti intorno alla torta, attaccati all’anello. Versate quindi un terzo circa della crema sulla torta e livellate. Aggiungete il secondo strato, bagnate con il caffellatte e versate un altro terzo di crema. Disponete ora l’ultimo strato di torta, bagnate e versate la crema restante. Livellate e mettete a riposare in frigo per 4-5 ore. Prima di servire, rimuovete delicatamente l’anello e completate con cacao amaro. Eventualmente, potete usare un nastro attorno alla torta, che oltre ad abbellirla, la renderà anche leggermente più stabile, qualora fosse necessario.
Note:
– La crema potrebbe sembrare un po’ liquida appena fatta, ma il riposo in frigo la fa rassodare parecchio, e alla fine il dolce regge tranquillamente.
– Consiglio uno stampo della misura indicata, altrimenti la torta verrebbe troppo bassa e sarebbe impossibile tagliarla per ottenere 3 strati.
– I savoiardi restano un po’ duretti, almeno per i miei gusti. Non amandoli come biscotti, personalmente non li ho mangiati. Si potrebbe pensare di bagnarli leggermente, almeno internamente, ma il rischio è che si inzuppino troppo e alla fine la torta ceda.
– Più la torta resta in frigo, più si rassoda, e la crema un po’ si secca. Consiglio di non assemblarla troppe ore prima di servirla. Mezza giornata va più che bene.
Mie personalizzazioni:
Visto che l’obiettivo era quello di non snaturare la torta e le personalizzazioni possibili non erano moltissime, diciamo che ho preparato questa torta più o meno come preparo solitamente il classico tiramisù.
– La sponge cake l’ho fatta come da ricetta, ed era perfetta, un’ottima base da farcire (non solo per questa, ma per torte farcite in genere).
– Per la farcia, ho seguito la ricetta, ma ho eliminato la vaniglia, che proprio non mi piace nel tiramisù.
– Per la bagna, idem. Di solito non amo i dolci troppo caffettosi e alcolici, quindi la bagna l’ho preparata come al solito, con più latte che caffè.
– Bagnate parecchio la base. E’ una vera e propria “spugna”, quindi assorbe che è un piacere!
– Bagnate parecchio la base. E’ una vera e propria “spugna”, quindi assorbe che è un piacere!
– Per la copertura, ho voluto la super classica copertura da tiramisù, cioè solo cacao. I pezzetti di cioccolato nel tiramisù classico sono proprio una cosa che non mi piace.
Detto tutto questo, provate la torta, è eccezionale e molto scenografica, vi farà fare un figurone! 🙂
Con questa ricetta partecipo a #Re-cake12:
Elisa Di Rienzo dice
posso aggiungere che pure mia figlia è nata ad ottobre!!! ahahah
e pure il 9!!!
grazie di aver giocato con noi!!!
ciao
elisa*recake
lacucinadiziaale dice
Beh va beh, ma allora ditelo! XD
Grazie a voi :))
2 Amiche in Cucina dice
ciao, mamma mia tutti ad ottobre, un mese dispendioso, grazie per aver voluto festeggiare anche il nostro compleanno, a presto
Miria
lacucinadiziaale dice
Esatto mese impegnativo su molti fronti, anche quello economico! Ma ne sono venuta quasi fuori, questo weekend ho gli ultimi due piccoletti e poi basta compleanni per un po' ;D
Grazie a voi e alla prossima Re-cake! (non vedo l'ora)
giuli dice
Io oggi…..auguri a tutti e complimenti per questa golositá!!!! 🙂
lacucinadiziaale dice
Ops! Auguri in ritardo anche a te, allora! 😀
Lo vedi che siete tutti di ottobre? Pazzesco! :))
Kiki dice
Ciao Ale!
Questa torta è bellissima e sicuramente anche buonissima….quasi quasi se riesco nell'intento proverò a farla al compleanno della mia pupetta! 😉
Kiki
Kiki dice
Domanda da ignorante in materia, ma i savoiardi restano attaccati alla torta quando togli il nastro per tagliarla?
Kiki
lacucinadiziaale dice
Ciao tesoro! 🙂
La domanda non è affatto banale. Anche io temevo che si sarebbe aperta, invece quando metti la crema, in effetti un pochina scende anche ai lati e fa tipo colla 😀 Dopo averla tagliata, quel pezzo che era rimasto è rimasto ovviamente senza nastro e ha retto alla grande, quindi vai tranquilla! Se la fai per la polpetta fammi sapere <3