Il risotto fave e pecorino è uno di quei pensieri nati per soddisfare una voglia.
Fave e pecorino sono un abbinamento super super classico, nonché uno dei miei preferiti in assoluto.
Mi ricordano troppo le scampagnate fatte a pasquetta e i 1 maggio. C’era SEMPRE qualcuno che portava la fava e il pecorino. Nel corso degli anni, l’addetta alla fava sono diventata io e di solito ci abbino un pecorino romano non troppo stagionato o un fiore sardo, che amo molto. Naturalmente il formaggio già porzionato e pulito. Perché a noi la pasquetta ce piace chic.
Detto questo, quando ho dovuto pensare a un risotto primaverile, il primo pensiero è stato proprio: “Cosa c’è di più primaverile delle fave e di più buono di un risotto cremoso pieno di pecorino?”
E in effetti, non sbagliavo. Se vi piace l’abbinamento è un risotto che si fa mangiare volentierissimo, super delicato ma allo stesso tempo con una nota decisa data dal pecorino.
Si vede che ho voglia di primavera? Sarà che non sono abituata a questo tempo, a questo grigiore perenne che ormai ci attanaglia. Ho voglia di sole tiepido (attenzione, non caldo, eh!), di giornate da passare fuori a passeggiare senza per forza dover portare l’ombrello o il giubbotto col cappuccio che-hai-visto-mai-piove. Ho voglia di verdure colorate, di piatti alleggeriti e simpatici! 😀
Qualcuno di voi si ricorderà questa ricetta per averla letta lo scorso anno, ma sul blog non era mai stata pubblicata 😉
La cosa che più mi piace dei risotti è il fatto di poterli personalizzare come meglio crediamo o magari di sfruttarli come piatto “svuotafrigo”. E a proposito di personalizzazione, voglio parlarvi di un servizio mooolto carino scoperto in rete.
Si tratta di DoctaPrint, un sito che potrete utilizzare per realizzare tutto ciò che riguarda la stampa per voi e/o per la promozione della vostra azienda o blog! Potrete scegliere tra flyer, volantini, dépliant, pieghevoli, biglietti da visita e tanto altro.
Io ad esempio ho provato a stampare dei carinissimi block notes, che ho personalizzato con il logo del mio blog, avendo potuto scegliere anche tipo di carta e copertina. E’ stato semplice e veloce, non ci avrò messo più di 5 minuti, ma il risultato sono dei bellissimi block notes unici <3
Ah, io ho testato anche la loro live chat (ormai ho un amore incondizionato per le live chat) e devo dire che sono stati super veloci ed efficienti nel fugare un mio piccolo dubbio 😀 Insomma, servizio promosso e consigliato 😉
- Ingredienti per 4 persone:
- 400 g di riso Vialone nano
- 300 g di fave sgusciate
- 1 scalogno
- 2 l di brodo vegetale
- 50 g di pecorino romano grattugiato
- 20 di parmigiano grattugiato
- 70 ml di latte
- 1 bicchierino di vino bianco
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Burro
- Sale
- Pepe
- In una piccola casseruola, portate a ebollizione dell’acqua con un pizzico di sale. Tuffateci le fave e fatele sbianchire per 3 minuti. Scolatele immediatamente e mettetele in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio. Sgusciate le fave una a una, eliminando la pellicola esterna.
- Affettate finemente lo scalogno. In una casseruola scaldate l’olio con una noce di burro, quindi aggiungete lo scalogno e le fave e fate rosolare per un paio di minuti. Aggiungete il riso e tostatelo per tre minuti, mescolando spesso. Sfumate con il vino e fatelo evaporare completamente.
- A questo punto, abbassate la fiamma e iniziate ad aggiungere il brodo ben caldo. Continuate ad aggiungere il brodo man mano che il riso lo assorbe, mescolando spesso.
- Mentre il riso cuoce, preparate la crema di pecorino.
- Mettete in una casseruola il pecorino, il parmigiano e il latte. Fate fondere a bassa temperatura, mescolando finché non si sarà formata una cremina. Spegnete e tenete da parte.
- Quando il riso sarà ancora molto al dente, verso fine cottura, aggiungete la crema di pecorino e mescolate per incorporarla al riso.
- Continuate a cuocere finché il riso non sarà al dente e, se necessario, aggiungete un altro poco di brodo (o latte).
- Spegnete il fuoco e mantecate con abbondante pepe, una bella noce di burro e, se volete, altro pecorino. Fate riposare il risotto per un paio di minuti, quindi servitelo ben caldo.
Un consiglio per una variante? Aggiungete dei carciofi o magari della pancetta, per renderlo ancora più goloso 😉
Post in collaborazione con DoctaPrint.
Marta dice
questo risotto con il pecorino per me che sono un fan di risotti e formaggi è una golosità da provare indipendentemente dallo scambio ricette 😀 poi quando ti è arrivato il block notes mi piacerebbe vederlo.
lacucinadiziaale dice
Io anche sono una grande fan dei formaggi! 😀 Secondo me ti piacerà 😉
Il block notes mi è arrivato giusto ieri, stasera aggiorno il post con le foto 😀
Milly dice
Ciao Ale, ho ”incontrato” il tuo blog e vedo che mi piace perciò continuerò a leggerti. Sul risotto alle fave vorrei però dare un mio parere. Io farei tutto come dici tu, ma non farei brillare il riso nello scalogno e fave rosolati, ma da solo per due motivi, uno perchè il riso non brillerebbe e l’ altro perchè le fave perderebbero consistenza, praticamente brillerei il riso da parte e da solo, senza olio ma con l’ aggiunta del vino bianco da sfumare, poi lo aggiungere a fave e scalogno e procederei come fai tu. Dimmi cosa ne pensi. Ciao e tanti complimenti.
Alessandra Corona dice
Ciao Milly, molto piacere 😀
Certo, sicuramente come dici tu è più corretto tecnicamente! Anche io di solito procedo così, poi magari a volte per pigrizia o fretta prendo la scorciatoia 😛
Grazie!