Ecco, se avessi studiato sociologia, avrei fatto una tesi sull’argomento.
Sto divagando, scusate.
Ma la cosa brutta è che sembra che non mangiamo per niente pesce. Niente di più sbagliato! In realtà lo mangiamo almeno una volta a settimana, il problema è che mi piace mangiarlo in maniera semplice, quindi a volte penso non valga quasi la pena postare la ricetta. Il mio proposito per il nuovo anno, dunque, sarà – oltre a concentrarmi sui dolci – postare più ricette a base di pesce.
E’ una ricetta che si trova sul primo libro che ho comprato di Lorraine Pascale, e l’ho adocchiata da subito, ma poi ovviamente ci ho messo tipo 2 anni prima di farla.
Stavolta appena ho preso il salmone, ho deciso che lo avrei fatto così, cascasse il mondo! L’unica cosa che ho cambiato è stato il pangrattato, poiché al suo posto ho usato il panko. Era un nuovo acquisto e ancora non lo avevo usato, quindi DOVEVO usarlo. Inutile dire che me ne sono innamorata, va beh. Ho anche usato l’olio al posto del burro e i limoni al posto dei lime, visto che ho l’albero di limoni in giardino, mentre quello di lime ancora Max non me lo ha piantato ^_^.
Preparo spesso il pesce in questo modo, con una panure croccante e aromatica, ma la senape onestamente non l’avevo mai usata. Beh, alla fine ci stava proprio bene, è un piatto davvero semplice da realizzare, ma allo stesso tempo super gustoso, molto Lorraine (e Ale) style!
***Ricetta tratta da Home Cooking Made Easy di Lorraine Pascale***
Ingredienti (per 4 persone):
4 tranci da 150 grammi l’uno o una coda di salmone da circa 600 grammi
100 grammi di panko (orig. pangrattato non troppo fine)
1 cucchiaio di zucchero di canna
2 cucchiai di senape di Digione
La scorza grattugiata di 1-2 limoni (orig. 2-3 lime)
1 mazzetto di prezzemolo fresco finemente tritato
Sale
Pepe
Olio extravergine (orig. 1 noce di burro)
Preriscaldate il forno a 200°. In una ciotola unite il panko, lo zucchero, la senape, le scorze dei limoni e il prezzemolo. Mescolate bene. Prendete il salmone e dividetelo in 4 filetti – nel caso abbiate la coda. Se usate i tranci, eliminate la lisca centrale e tagliateli a metà, ottenendo 8 piccoli filetti. Ora passate due dita sui filetti e sentite se ci sono spine. In tal caso, eliminatele aiutandovi con una pinzetta apposita. Prendete una teglia dai bordi bassi e ungetela con appena un filo di olio. Adagiatevi i filetti di salmone, quindi dividete la panatura sui filetti, premendo leggermente per farla aderire bene. Infornate per 10-15 minuti – a seconda del grado di cottura desiderato. Io li ho cotti per 15 minuti esatti ed erano perfetti, umidi al punto giusto. Non coceteli di più, altrimenti il salmone risulterà secco e immangiabile.
Sfornate e servite subito, con un contorno di broccoli e patate lessi (e conditi con una noce di burro), come consiglia Lorraine o con una bella insalata o altre verdure.
nonsolopasticci difaby dice
Fantastica! Questa la provo di sicuro! Brava Ale!
lacucinadiziaale dice
Grazie! Pura condivisione, il merito è tutto di Lorraine <3