Ci risiamo.
Le mode in cucina.
Ci sono sempre state e sempre ci saranno, tanto vale farci l’abitudine. Da quando poi c’è internet e soprattutto una miriade di blog di cucina, capita sempre più spesso di imbattersi nella stessa ricetta più volte, o che per un periodo sembra non venga preparato altro.
E così, dopo i cupcake, le patatine e le torte Lindt, è finalmente arrivato il turno anche per zia Ale della famosa (e a volte famigerata) TORTA MAGICA.
La prima volta che ho letto di questa torta credo sia stato sul forum di Cookaround. La descrivevano come una torta meravigliosa, unica, magica, appunto, perché con un unico impasto veniva fuori un dolce con tre consistenze diverse. Assurdo, ho pensato inizialmente. Poi è passato tanto tempo, e a un certo punto ho iniziato a vedere spuntare torte magiche un po’ ovunque.
Una volta, presa dalla curiosità e soprattutto non avendo molti ingredienti in casa, mi sono decisa a farla anch’io, nella versione alla nutella dell’Arabafelice. Onestamente non mi ha convinta affatto, anzi, è venuta fuori una consistenza che a me non è piaciuta proprio, mentre agli altri che l’hanno mangiata, sì. Sarà che mi aspettavo qualcosa di meglio. Però non l’ho bocciata subito, le ho dato il beneficio del dubbio, prima di tutto perché mi fido di Stefania, e poi perché secondo me l’avevo montata poco e cotta troppo. Nonostante questo, non ho più rifatto la torta magica alla nutella, ma ogni tanto mi balenava l’idea di provare finalmente a fare anch’io questa benedetta torta.
E così, pochi giorni fa, il momento è arrivato. Dato che a casa mia i limoni non mancano mai, ho pensato che se fosse venuta bene, con queste famose tre consistenze, il gusto di limone sarebbe stato perfetto, bello fresco ed estivo. In effetti il sapore ricorda molto quello della torta in tazza al limone o della torta di Mrs. Pettigrew. Insomma, bella limonosa 😀
Guardando qua e là ho visto che bene o male la ricetta è la stessa, ma ogni tanto cambia qualcosa. Alla fine, la versione al limone mi sembra non sia molto diffusa in Italia (chissà poi perché!), difatti ho preso come riferimento questo blog americano, sostituendo la classica farina di frumento con la farina di riso, in modo che questo dolcetto lo possano gustare tranquillamente anche gli amici intolleranti al glutine 🙂
Insomma, alla fine devo dire che ‘ste famose tre consistenze a me non sono venute… cioè, me ne sono venute due! Bah, va beh, era buona lo stesso, quindi non mi lamento! Sembra realmente di mangiare una torta di crema con un sottile stratino di pan di spagna sopra. Insomma, torta magica promossa per zia Ale, visto che non è piaciuta solo a me, ma è sparita in circa 3 minuti, con la scusa che “E’ così leggera, si scioglie in bocca!” o “A me i dolci non piacciono (…), ma questa…”. Ogni riferimento è puramente casuale.
Ingredienti (per una teglia di 20×20):
4 uova a temperatura ambiente
1 cucchiaino di succo di limone
140 grammi (3/4 cup) di zucchero
115 grammi (1/2 cup) di burro fuso
90 grammi (3/4 cup) di farina di riso*
500 ml (2 cups) di latte tiepido
60 ml (1/4 cup) di succo di limone (filtrato)
La scorza grattugiata di un limone bio
Zucchero a velo per decorare**
*Se non avete problemi di intolleranze o non avete la farina di riso, potete usare quella normale. Se non avete la farina di riso e non volete comprarla apposta, potete farla polverizzando del normalissimo riso in un macinacaffè o un frullatore o nel Bimby (1 min a vel Turbo)
**Se siete intolleranti o cucinate per chi è intollerante al glutine, fatelo in casa o controllate che sia quello consentito.
Preriscaldate il forno a 160 gradi. Imburrate la teglia e ricoprite solo il fondo con cartaforno.
Separate le uova. Mettete gli albumi in una ciotola con il cucchiaino di succo di limone e montateli a neve. Mettete i tuorli in una ciotola con lo zucchero e sbatteteli bene finché non sono belli spumosi. Aggiungete il burro fuso e freddo, la scorza e il succo del limone, e mescolate bene finché non è tutto ben incorporato. Aggiungete anche la farina e mescolate. Aggiungete infine il latte e mescolate. A questo punto, incorporate gli albumi, mescolando dal basso verso l’alto, per non farli smontare, cercando di eliminare i grumi. Versate il composto (che sarà moooolto liquido) nella teglia e cuocete a 160 gradi per 35 minuti (dipende dai forni, potrebbe volerci anche qualcosa di più) finché la superficie non è un po’ dorata. Sfornate la torta, lasciatela raffreddare bene – anche in frigo – quindi sformatela, tagliatela a cubetti e spolverizzate di zucchero a velo. Servitela così o accompagnata con della frutta (tipo frutti rossi) o un po’ di panna.
Note:
– Come ho detto prima, la farina di riso non è indispensabile, ma secondo me rende il dolce molto più leggero.
– Il tempo di cottura secondo me è indicativo. Tutte le torte magiche che ho visto hanno tempi e temperature di cottura diversi, quindi regolatevi in base al vostro forno. Il mio ad esempio è abbastanza potente, quindi in 35 minuti era cotta.
– L’importante è non stracuocere il dolce, altrimenti viene secco/gommoso.
Con questa ricetta partecipo al Gluten Free (Fri)Day:
sasha dice
Grandiosa!!! Io sono intollerante e non so mai cosa fare di dolce, questa mi sembra un:ottima idea….grazie! <3
lacucinadiziaale dice
Grazie a te per essere passata 😀
Beatrix dice
Abbiamo provato a farla ma é uscita troppo fluida e l’abbiamo lasciata prima 35minuti a 160 gradi poi di nuovo altri 20 a 250. ma comunque non era cotta e sotto era troppo fluida. Tempo di cottura da rivedere!
lacucinadiziaale dice
Ciao!
Mi spiace non ti sia venuta 🙂
Molte altre persone l’hanno fatta e nessuno mi ha mai riferito di questo problema. Però se hai letto la ricetta, alla fine parlo proprio del forno e del tempo di cottura: “Il tempo di cottura secondo me è indicativo. Tutte le torte magiche che ho visto hanno tempi e temperature di cottura diversi, quindi regolatevi in base al vostro forno. Il mio ad esempio è abbastanza potente, quindi in 35 minuti era cotta.”
Insomma, questo per dirti che ognuno conosce il proprio forno. Io naturalmente metto tempi e temperature in base alla mia esperienza e al mio forno, che però potrebbero non essere identici ed esatti per tutti. D’altronde è veramente una vita che non la faccio, magari riproverò a farla per capire se effettivamente ho scritto una cosa per un’altra, non si sa mai 🙂
Grazie e buona serata!
Elena dice
Buongiorno, io in forno la metto a 150′ e la lascio 80 minuti , ( si è vero è eterno ) la cottura viene perfetta e i 3 stati sono garantiti , ps il succo di limone lo raffreddo con un cubetto di ghiaccio di quelli di plastica ( per capirci quelli che teniamo nel frizzer per raffreddare le bibite estive senza annaquarle) .
Alessandra Corona dice
Ottimi consigli grazie! 😀